VAJONT 60 ANNI. FP: COMPITO ISTITUZIONI È RILANCIO TERRE MARTORIATE

(ACON) Trieste, 9 ott - "In molti sapevano, ma nessuno fece nulla per evitare una catastrofe annunciata. Provocata dalla spasmodica ricerca del profitto. A ogni costo. Ma il conto di quella notte di sessant'anni fa fu alto. Umanamente inconcepibile: 1917 anime. Il futuro di una valle azzerato, spazzato via assieme a tante, troppe giovani vite". Ad affermarlo è il Gruppo consiliare Fedriga presidente, nella giornata del 60esimo anniversario della tragedia del Vajont, nel rendere omaggio "ai quei morti, alle loro famiglie, ai sopravvissuti, a quanti portarono soccorso nei luoghi devastati, non da una catastrofe naturale, ma dall'irresponsabilità umana". "L'anniversario di oggi deve essere anche un monito affinché, ognuno nel proprio ruolo, ponga sempre attenzione e vigilanza su quanto, in nome di una crescita economica e sociale, viene attuato nei territori". "Fermo restando - conclude la nota del Gruppo - che compito delle Istituzioni resta quello di fornire occasioni di sviluppo e di rilancio a quanti, caparbiamente, sono rimasti a vivere in quelle terre martoriate". ACON/COM/li