TONDO, FONDO UNICO E PREMIALITA' PER UD E TS

Udine, 09 mar - Fondo Unico per un riparto virtuoso dei finanziamenti, un solo Erdisu per le Università di Udine e Trieste ed una Fondazione che supporti la Ricerca e la Didattica di entrambi gli atenei. Sono questi i punti cardine della riforma del Sistema Universitario regionale che il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha annunciato oggi a Udine, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico 2008-09 dell'Ateneo friulano. Rivolgendosi alla platea, in particolare al rettore Cristiana Compagno ed ai rappresentanti degli studenti, Tondo ha anticipato che, di concerto con l'assessore all'Università, Alessia Rosolen, "entro l'anno prevediamo di varare una riforma del settore che porti ad un Fondo Unico di finanziamento, per il riparto del quale saranno messi a punto meccanismi premianti a fronte di comportamenti virtuosi". Allo stesso tempo, ha aggiunto il presidente della Regione, "stiamo lavorando alla riunificazione degli Erdisu nell'ottica di ottimizzazione delle risorse, pensando comunque ad un'Università meno statica e sempre più a contatto con il sistema economico e sociale, adeguata alle esigenze di un mondo in continua e veloce evoluzione ed in grado di recuperare capacità concorrenziale sui mercati internazionali". Altro progetto attualmente al vaglio del Governo regionale è la definizione di una Fondazione che possa supportare la Ricerca e la Didattica universitaria. "La Fondazione - ha precisato Tondo - sarà uno strumento che non toglierà autonomia alle Università, affiancandosi ad esse per identificare risorse aggiuntive da dedicare allo sviluppo". Nel suo intervento, il governatore ha richiamato l'attenzione anche sullo "sforzo importante della Regione a difesa del sistema produttivo, unico modo per assicurare un futuro reale all'intera comunità". "Qui dobbiamo vivere già il domani - ha concluso Tondo - e abbiamo il dovere di infondere fiducia ai giovani aprendoci al confronto, richiamandoli alle loro responsabilità e accompagnandoli nel loro percorso, accettando che crescendo commettano errori come, peraltro, a suo tempo è capitato a ciascuno di noi". Ricordando che l'Università di Udine, fortemente voluta nel post-Terremoto, è nata proprio allo scopo di formare una classe dirigente trasversale capace di guardare oltre i confini regionali, Tondo ha auspicato un incremento di laureati nei settori scientifici, invertendo la perdita di posizioni in ambiti strategici quali informatica, chimica, farmaceutica ed applicazioni della fisica. ARC/FC