INCONTRO ILLY CON MINISTRO SLOVENO POLITICHE REGIONALI ZAGAR

Trieste, 24 ott - L'importanza per il Friuli Venezia Giulia e per l'intero Sistema Italia di un rapido ingresso della Slovenia nell'area degli Accordi di Schengen ß stata ribadita oggi a Trieste dal presidente della Regione Riccardo Illy nel corso della riunione avuta con il ministro sloveno per lo Sviluppo Regionale e le Autonomie Locali Ivan Zagar. Ed a questo proposito lo stesso ministro Zagar ha ringraziato Illy per il sostegno dato dalla Regione Friuli Venezia Giulia al raggiungimento di questo obiettivo - previsto per l'autunno 2007 - anche grazie ad un recente colloquio tra il presidente della Regione ed il ministro degli Interni Giuliano Amato. Ma la visita del ministro Zagar in Regione (al colloquio sono intervenuti l'assessore regionale per le Relazioni Internazionali e Comunitarie Franco Iacop, il sottosegretario di Stato Zorko Pelikan, il console generale di Slovenia a Trieste, Joze Susmelj) ha permesso anche di verificare lo stato di attuazione del processo di regionalizzazione in Slovenia. Ritenuto "fondamentale", ha sottolineato il ministro, vedrÖ la formazione tra 12 e 14 "Pokrajine" (Province, enti intermedi tra Comuni e Stato) e le prime elezioni potrebbero avvenire a fine 2008, in considerazione del fatto che il Parlamento della vicina Repubblica dovrebbero approvare la relativa legge, con maggioranza dei 2/3 dei voti, nel corso del primo semestre del prossimo anno. A nome del Friuli Venezia Giulia ma anche dell'ARE, l'Assemblea delle Regioni d'Europa, Illy ha offerto la disponibilitÖ delle due istituzioni per un'attivitÖ di assistenza e consulenza proprio sul tema dello sviluppo delle autonomie locali in Slovenia. Il presidente della Regione ha quindi comunicato che entro poche settimane, dopo la nomina - domani - dei sette membri di nomina del Consiglio regionale del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena (prevista dalla legge nazionale 38 del febbraio 2001), l'organismo potrÖ essere ufficialmente ricomposto e quindi riavviare i propri lavori: "un evidente passo in avanti", hanno osservato Zagar ed il segretario di Stato Pelikan. Illy e Zagar hanno successivamente discusso sulla costituzione dell'Euroregione, alla luce del Regolamento Ue che favorisce la creazione del nuovo strumento giuridico comunitario per la cooperazione territoriale (GECT). Il presidente ha tra l'altro indicato gli aspetti positivi del Regolamento, dal fatto che i GECT saranno dotati di personalitÖ giuridica internazionale, alla possibilitÖ di partecipazione di livelli istituzionali diversi, alla previsione dell'adesione di Regioni appartenenti a Stati non ancora partner Ue. In merito all'Euroregione il presidente Illy ed il ministro Zagar si sono infine dichiarati d'accordo sulla possibilitÖ che la presidenza sia affidata a rotazione e su un'ulteriore fase di verifica circa i possibili membri aderenti. ARC/RM