Condivisa la struttura del percorso di transizione relativo al
passaggio di competenze tra Comuni e Aziende sanitarie regionali
Palmanova, 21 sett - "Domani in Giunta, su mia proposta, si
andranno ad approvare due delibere preliminari che hanno la
finalità di accompagnare il processo di riforma previsto dalla
Legge regionale 16/22; si tratta, da una parte di indirizzi
rivolti alle Aziende sanitarie per l'adeguamento dei loro atti
aziendali, per rendere queste ultime in grado di accogliere le
nuove competenze che la nuova Legge attribuisce loro; dall'altra
concerne le prime indicazioni operative per la definizione
dell'atto di intesa finalizzato alla 'regolazione' della
transizione al nuovo sistema delineato dalla Norma".
Lo ha sottolineato l'assessore alla Disabilità del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, che questo pomeriggio, nella sede
della Protezione civile regionale di Palmanova, ha incontrato, in
due distinte riunioni, i presidenti delle Assemblee dei sindaci
degli Ambiti territoriali ricompresi nelle aree di competenza
dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (AsuGi),
il direttore generale dell'AsuGi, Antonio Poggiana, e
dell'Azienda sanitaria Friuli Occidentale (Asfo), il direttore
generale dell'Asfo, Giuseppe Tonutti, insieme alla Direzione
regionale Salute, per fornire una panoramica sui modelli
istituzionali e gestionali attualmente esistenti in tema di
servizi e interventi dedicati alle persone con disabilità.
"L'iter prevede poi che le Aziende, con gli Enti locali, avviino
un percorso che le porti a sottoscrivere un'intesa sulle modalità
di passaggio di competenze relative alla gestione dei servizi
residenziali, semiresidenziali e inserimento lavorativo per le
persone con disabilità. Un iter, questo, che durerà alcuni mesi e
che vedrà la Regione al fianco degli attori territoriali con i
necessari supporti", ha aggiunto, poi Riccardi.
"Ho ritenuto particolarmente importante organizzare questi tre
incontri informativi, pur non obbligatori, perché credo sia
fondamentale, e utile per tutti, continuare il confronto con
tutti i soggetti coinvolti fin dall'inizio, nel complesso e lungo
iter con il quale, durante la scorsa legislatura, è stata
approvata all'unanimità la Legge sulla Disabilità in Consiglio
regionale. Con lo stesso spirito vogliamo affrontare la fase di
transizione che porterà, nel 2025, a rendere la norma concreta in
tutte le sue parti pratiche", ha spiegato Riccardi.
"L'obiettivo è la condivisione del percorso di attuazione della
Legge regionale 16/2022 che prevede il riordino dei servizi
sociosanitari per la disabilità e l'allineamento della normativa
regionale a quella nazionale, in materia di Livelli essenziali di
assistenza (Lea) - ha spiegato Riccardi -. È stata condivisa la
struttura del percorso di transizione relativo al passaggio di
competenze tra Comuni e Aziende sanitarie regionali, ragionando
insieme sulle possibili prospettive evolutive del sistema, come
abbiamo fatto all'inizio della settimana con i presidenti delle
Assemblee dei sindaci degli Ambiti territoriali ricompresi nelle
aree di competenza dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli
Centrale".
"Il percorso di transizione, in particolare, sarà portato avanti
in maniera condivisa e graduale: il riordino del Sistema per la
disabilità, infatti, ha come scopo quello di garantire livelli di
tutela equi e uniformi su tutti i territori, senza pregiudicare
in alcun modo la continuità nell'erogazione dei servizi e degli
interventi a favore dei cittadini", ha specificato in conclusione
l'esponente della Giunta.
ARC/PT/pph