(ACON) Trieste, 21 set - Il Comitato per la legislazione, il
controllo e la valutazione (Clcv) ha esaminato il "Rapporto di
fine legislatura sulla legislazione regionale e sulle altre
attività consiliari - XII Legislatura 2018-2023", e deciso di
sottoporlo all'esame dell'Aula. Il documento, realizzato per la
prima volta dagli uffici, verrà discusso insieme al rapporto del
2022.
Lo strumento, come spiegato dal presidente del Clcv, Roberto
Cosolini (Pd), rappresenta un'innovazione per il Consiglio
regionale. "Questo documento conoscitivo consente ai consiglieri,
alla struttura dell'Amministrazione regionale e ai portatori di
interesse di valutare l'attività legislativa e non solo dell'Aula
- ha detto -. La prima parte riporta i dati riguardanti
l'attività legislativa, i regolamenti dell'Esecutivo, le attività
di indirizzo e controllo e il rendimento istituzionale. La
seconda contiene gli approfondimenti sulle politiche legislative
di settore, sul contenzioso costituzionale e sui rapporti con il
diritto dell'Unione Europea".
Ricordati i provvedimenti significativi approvati ("la riforma
della sanità, delle politiche industriali e gli interventi in
materia di disabilità"), Cosolini ha suggerito l'intervento di
Chiara Gregori, vicesegretario del Cr, che ha evidenziato le
caratteristiche di un rapporto "che vuole dare atto di quanto
successo, in un periodo fortemente caratterizzato dalla pandemia
e definito da provvedimenti presi per far fronte proprio a questa
situazione".
Il Comitato ha quindi confermato la volontà di approfondire i
dati in Aula. Relatori, per i rapporti annuale e di legislatura
saranno Igor Treleani (FdI) per la Maggioranza e Roberto Cosolini
(Pd) per la Minoranza.
ACON/MT