TONDO-MINISTRO ERITREO SU COLLABORAZIONE SANITARIA

Udine, 25 feb - Ampia disponibilità da parte della Regione per avviare un progetto di collaborazione internazionale nel campo sanitario con lo Stato dell'Eritrea è stata espressa dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, che oggi a Udine, assieme all'assessore alla Salute e protezione sociale, Vladimir Kosic, ha incontrato il ministro eritreo per la sanità, Saleh Meki. La visita del rappresentante eritreo in regione è frutto della rinomata qualità delle strutture ospedaliere regionali: il ministro Saleh Meki ha, infatti, nel corso della mattinata visitato alcuni reparti dell'Azienda ospedaliero-universitaria "S. Maria della Misericordia" di Udine. Nel prosieguo ha incontrato il presidente Tondo e l'assessore regionale alla Sanità, Vladimir Kosic, con i quali è stata valutata l'ipotesi di una concreta collaborazione, relativa a percorsi formativi (da svolgere sia in Eritrea sia in Friuli Venezia Giulia), rivolti ai medici eritrei. L'Eritrea (3,5 milioni gli abitanti: 60% di religione cristiana-copta, 40% mussulmani) è divisa in 6 regioni, ciascuna delle quali ha un ospedale di rilevante importanza. Tra il Paese africano e l'Italia (con il Veneto e la Toscana) sono già in corso dei rapporti di collaborazione sanitaria (soprattutto per quanto riguarda la cardio-chirurgia infantile). Le autorità eritree, è stato oggi affermato, nutrono ora aspettative anche per lo sviluppo della cardio-chirurgia per gli adulti. Il presidente Tondo, ricordando la qualità del sistema sanitario regionale e la disponibilità dii medici "qualificati e solidali", ha nel corso dell'amichevole incontro espresso l'interesse per l'instaurazione di un tale rapporto di collaborazione internazionale ("non solo con i Balcani") anche con l'Africa. "Vogliamo costruire ponti e presentarci in modo positivo. Molti cittadini eritrei vivono e lavorano in Italia ed anche la storia ci accomuna", ha affermato. "Il quadro giuridico del quale disponiamo è favorevole a tale collaborazione. La legge regionale n.19 del 2000 ci da, infatti, l'opportunità ad investire in modo adeguato in questo tipo di iniziative, ha concluso l'assessore Vladimir Kosic. ARC/MCH