Trieste, 14 feb - Per riavvicinare i cittadini alle istituzioni "diventa necessario portare rigore ed austerità nella vita delle stesse istituzioni; si tratta di principi che mi sono impegnato a ripristinare, con riferimento all'intero sistema, per far crescere una regione che vogliamo libera ed europea". Il presidente della Regione Renzo Tondo lo ha ribadito oggi nell'intervento svolto nel salone della Camera di Commercio di Trieste, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della sezione giurisdizionale regionale della Corte dei Conti presieduta da Enrico Marotta. Tondo ha raccolto il "severo monito" ad evitare lo spreco di risorse nelle amministrazioni pubbliche giunto sia dall'inaugurazione nazionale dell'anno giudiziario che dagli odierni interventi del presidente Marotta e del procuratore regionale Maurizio Zappatori. "Ho sentito forte - ha detto il presidente della Regione - il richiamo dei cittadini del Friuli Venezia Giulia sulla necessità di ridurre i costi della politica. Non si sta parlando di un compito facile, ma c'è il rischio concreto che sia la stessa società civile ad imporci scelte rigorose, perché sono tante le famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese". In questo contesto, la Corte dei Conti - ha sottolineato Tondo - si trova ad affrontare "un compito arduo, spesso ingrato, talvolta incompreso, ma assolutamente essenziale", posto a garanzia del corretto svolgimento dell'attività finanziaria dei pubblici poteri. Il presidente si è quindi soffermato sulle scelte di "rigore ed austerità" già fatte dall'amministrazione regionale con la riduzione dell'indebitamento regionale, delle spese relative agli organi istituzionali, degli emolumenti spettanti ai componenti delle società partecipate e delle consulenze esterne. "Per coerenza con questi valori - ha ribadito - non ho voluto percepire compensi per l'incarico di commissario per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada". Sull'uso delle risorse pubbliche "dobbiamo sentire - ha detto Tondo - il dovere di una permanente verifica con noi stessi, chiedendoci se ciò che facciamo, nel ruolo che ricopriamo, è davvero ciò che i cittadini ci chiedono di fare". Alla cerimonia di questa mattina è intervenuta anche la vicepresidente del Consiglio regionale Annamaria Menosso, che ha sottolineato l'attenzione dell'assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia agli indirizzi della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti. ARC/GB