Trieste, 12 feb - Uno stand meno faraonico, 3000 metri quadrati rispetto ai 2400 dello scorso anno, ma un numero maggiore di operatori economici, da 42 a 47, di cui molti rappresentanti di categoria.
Il tutto accompagnato da una più razionale distribuzione degli spazi destinati all'offerta e da una contrazione dell'area utilizzata da Turismo Fvg: in totale, un risparmio del 20 p.c., pari a 800mila euro, rispetto al 2008.
Si presenterà così lo stand del Friuli Venezia Giulia alla Borsa italiana del turismo (Bit), in programma alla Fiera di Milano dal 19 al 22 febbraio, come annunciato oggi a Trieste dal vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, dal direttore generale di Turismo Fvg, Andrea Di Giovanni, e dal coordinatore di Rti Mediaedge, Lorenzo Giannocaro, che ha illustrato lo studio e le strategie per i contenuti della partecipazione alla Bit, rassegna di valenza mondiale che l'anno scorso, in 4 giorni, "è stata in grado di calamitare - ha rilevato Di Giovanni - 155mila visitatori, di cui 108mila di riferimento per la commercializzazione dei prodotti turistici, 5mila espositori di 152 Paesi e 3400 giornalisti".
"Con la presenza al Bit e la Coppa del Mondo femminile di Tarvisio, la prossima settimana si prefigura per noi all'insegna della massima esposizione mediatica", ha dichiarato Ciriani, sottolineando che se la concomitanza dei due eventi è un caso, la sinergia comunicazionale che ne deriverà sarà molto positiva per la regione.
Tra le attrazioni dello stand, costruito in modo da consentire ai visitatori "l'esperienza del microcosmo Friuli Venezia Giulia", ha detto Ciriani, ci saranno infatti anche le gare di Tarvisio, trasmesse in diretta dalla Rai attraverso i maxischermi.
"Per l'attuale Governo regionale, il turismo è una risorsa strategica, ma siamo convinti che quantità non significhi qualità ed è a quest'ultima che abbiamo puntato, dando più spazio agli operatori turistici e valorizzando i loro prodotti", ha affermato il vicepresidente, ribadendo l'importanza della collaborazione tra Grado e Lignano.
Le due località turistiche si presentano assieme alla Bit con il claim "Friuli Venezia Giulia, tutto un altro mare a Grado e Lignano Sabbiadoro". Secondo Ciriani è "un segnale forte di come si stia andando nella direzione giusta, quella di una presentazione globale ed integrata dell'offerta del Friuli Venezia Giulia".
Nella mattinata di venerdì 20 febbraio, ha spiegato il vicepresidente della Regione, tutti i media, gli operatori e gli stakeholders si troveranno di fronte ad una novità assoluta: per la prima volta dalla nascita della Bit ed in esclusiva per il Friuli Venezia Giulia, infatti, verrà organizzata una visita dello stand per 50 buyer internazionali, guidati in una sorta di visita ideale del nostro territorio.
Il tour si concluderà nell'incontro tra domanda internazionale ed offerta regionale per agevolare le occasioni di business, supportate dalla presenza di stand enogastronomici e del ristorante "Ospiti di gente unica", 160 coperti a disposizione di quanti prenoteranno i pranzi nei 4 giorni di fiera.
Tra le suggestioni dello stand, che ricordano il mare grazie alla piscina da cui i pescatori di Marano offriranno agli ospiti piatti di pesce fresco, e le terme, dove sarà possibile prenotare trattamenti e massaggi, i visitatori troveranno quest'anno anche spazi dedicati alle città d'arte, all'avventura, con una parete per l'arrampicata, ed alla Grande Guerra.
Il corpo centrale della struttura sarà come sempre riservato ad eventi e spettacoli e per tutto il periodo della rassegna le ambientazioni turistiche saranno occupate da artisti, artigiani e scultori, compresi i mosaicisti della scuola di Spilimbergo e gli artigiani del legno, del ferro e di tanti altri materiali lavorabili.
Infine, resterà invariato lo slogan "Ospiti di gente unica" perché, come ha commentato Giannocaro, "funziona e si differenzia dagli altri, rappresentando uno strumento di valutazione permanente della gentilezza, della disponibilità e della professionalità degli operatori turistici".
Tra gli ospiti principali dello stand si distingueranno anche quest'anno le Frecce Tricolori e molti testimonial, tutti appartenenti in maniera più o meno diretta alla nostra regione: dalla medaglia d'oro olimpica Chiara Cainero al velista Mauro Pelaschier, dall'uomo "del gusto di Canale 5" Fabrizio Nonis, al giornalista Toni Capuozzo ed al conduttore televisivo Michele Mirabella, dallo scrittore Mauro Corona alla "fatina" Maria Giovanna Elmi.
ARC/LVZ