Trieste, 10 feb - La Giornata del ricordo, istituita il 10 febbraio per rinnovare la memoria della tragedia delle foibe e dell'esodo, è stata celebrata questa mattina a Trieste con una cerimonia al monumento nazionale della Foiba di Basovizza e successivamente con la consegna, avvenuta in Prefettura, di una medaglia ai parenti di 10 vittime.
A rappresentare l'Amministrazione regionale alle cerimonie della Giornata del ricordo, promosse dal Comune e dalla Provincia di Trieste assieme alle associazioni degli esuli, è stata l'assessore Alessia Rosolen, accompagnata dal gonfalone della Regione Friuli Venezia Giulia.
Alla cerimonia di Basovizza, accanto all'assessore Rosolen, hanno partecipato tra gli altri il prefetto di Trieste Giovanni Balsamo, il sottosegretario all'Ambiente Roberto Menia, il presidente del Consiglio comunale di Trieste Sergio Pacor, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat, presenti le associazioni degli esuli istriani, giuliani e dalmati e molti ragazzi della scuole.
L'assessore Rosolen, assieme ai rappresentanti delle istituzioni, ha deposto una corona al monumento nazionale. Il vescovo di Trieste Eugenio Ravignani ha quindi celebrato la messa, sottolineando nella sua omelia il "sacro dovere del ricordo" nei confronti delle vittime, come "severo monito affinché mai più accada una simile tragedia" nel nome della "dignità della persona umana". Sono state quindi lette alcune preghiere tra cui la "Preghiera per gli infoibati".
"Ora che il ricordo del dramma che si è consumato al confine orientale d'Italia è diventato patrimonio nazionale - ha dichiarato l'assessore Rosolen in occasione della Giornata del ricordo - attendiamo che Slovenia e Croazia sappiano mostrare il loro rispetto per questi morti e per la nostra storia".
Quindi nel Palazzo del Governo il prefetto di Trieste ha consegnato una medaglia ai parenti di 10 vittime delle foibe. Questa cerimonia si è svolta in concomitanza con quella tenutasi a Roma al Quirinale, nel corso della quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha consegnato un analogo riconoscimento ai parenti di altre 34 vittime.
Nel consegnare le medaglie, il prefetto Balsamo ha sottolineato come la legge che istituisce la Giornata del ricordo abbia cancellato un "colpevole oblio". "Una memoria sofferta - ha detto - e coltivata nell'intimità, ha trovato adesso il conforto in una solidarietà collettiva".
Il sottosegretario Menia, che ha legato il suo nome alla legge istitutiva, ha ribadito il significato di questa solennità civile, come riconoscimento morale di tutta la Nazione nei confronti di coloro che hanno pagato "per amore della libertà e dell'Italia".
ARC/PF