CULTURA: TONDO A INAUGURAZIONE BIBLIOTECA FONDO TESSITORI

Sedegliano, 7 feb - Una figura esemplare, quella del senatore Tiziano Tessitori, considerato il padre dell'autonomia della nostra Regione. Essa sintetizza le qualità che fanno parte del Dna della nostra gente, e che debbono costituire l'elemento trainante della ripresa del Friuli Venezia Giulia dalla crisi, nonchè del recupero di un ruolo di centralità per la nostra terra, nella valorizzazione dell'autonomia e delle sue peculiarità. Così come Tessitori seppe esaltare le qualità della sua appartenenza, e della gente e del territorio che rappresentava, vincendo una sfida lanciata anche all'interno del Partito popolare, del quale fu uno dei fondatori. Questi, in sintesi, i contenuti dell'intervento del Presidente della Regione, Renzo Tondo, al convegno inaugurale, a Sedegliano, nella sala del consiglio comunale, della biblioteca che raccoglie il Fondo Tessitori: un patrimonio di grande spessore culturale e politico, rappresentato da 3840 tra libri, manoscritti, memorie scritte, e anche dischi a 33 giri dell'epoca. Un lascito, che la famiglia Tessitori, ovvero i discendenti di quello che Tondo ha definito "un grande del Friuli", ha voluto mettere a disposizione di tutti, nella consapevolezza del valore di tali reperti. Da oggi infatti è possibile consultare i preziosi documenti, alcuni dei quali segnano la storia della nostra autonomia, ma anche della ripresa della Repubblica dai momenti difficili del dopoguerra, appartenuti o scritti da Tiziano Tessitori, sia nella sala biblioteca appositamente allestita, nel Municipio di Sedegliano, sia in Internet. Tali documenti fanno anche parte della grande biblioteca 'on line' del Senato italiano, perché sono stati ritenuti, come ha specificato il sindaco di Sedegliano, Dino Pontisso, di grande interesse storico, culturale, politico, sociale. Tondo, che ha fatto seguito alle parole dei senatori Flavio Pertoldi e Ferruccio Saro, nonché del presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, il quale è intervenuto in lingua friulana per mettere in luce il ruolo avuto da Tessitori anche a tutela della identità locale, ha innanzitutto ringraziato a nome della Regione la famiglia Tessitori. In particolare Michele Meloni Tessitori, che la rappresentava, per avere fornito un importante contributo allo sviluppo, anche tra i giovani, della consapevolezza dell'appartenenza a una realtà, il Friuli Venezia Giulia, che è stata antesignana delle forme di autonomia, e, come aveva evidenziato Fontanini, precorritrice del federalismo. Tondo ha poi ricordato l'impegno profuso dal sindaco di Sedegliano, Corrado Olivo, assente per malattia, per la valorizzazione della figura di Tessitori, al quale, il Comune, nel 1995, cioè nel centenario della nascita, aveva dedicato la piazza antistante il municipio, esponendo un busto che lo ritrae. Il Presidente si è quindi richiamato a un'altra figura emblematica per l'identità regionale, quale fu Vittorino Meloni, il padre di Michele, e in particolare al suo libro dal titolo 'Quel trattino' (riferito alla denominazione della Regione Friuli - Venezia Giulia), per porre in risalto la ricchezza delle peculiarità insite nella nostra comunità regionale, le quali possono essere valorizzate per rappresentare uno degli elementi trainanti della ripresa dalla crisi economica in atto. E' proprio facendo leva sui valori che hanno fatto conoscere la nostra gente nel mondo, quali per esempio la tenacia e il coraggio, che secondo il Presidente è possibile individuare un percorso lungo il quale, anche grazie alla collaborazione di tutte le componenti politiche, economiche e sociali, si giunga a una migliore e più certa qualità della vita. Coniugando, ha aggiunto Tondo, il concetto di autonomia con il senso di responsabilità e con il coraggio della nostra gente, sarà infatti possibile costruire il cambiamento della nostra società verso un futuro migliore. Uno dei tasselli di questo percorso è dunque stato posto oggi a Sedegliano, Comune che come ha concluso il Presidente è divenuto oggi un punto di riferimento, specialmente per quei giovani che vorranno divenire, un domani, protagonisti della nostra realtà. Alla cerimonia, alla quale sono intervenuti tra gli altri, oltre a numerosi amministratori e ai rappresentanti della famiglia Tessitori, anche l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Claudio Violino, e il consigliere regionale, Paolo Ciani, avevano preso la parola anche la vicepreside della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Udine, Franca Battigelli, per illustrare le fasi seguite dall'ateneo udinese per raccogliere e ricostruire i materiali compresi nel Fondo Tessitori, e il sindaco di Udine, Furio Honsell, all'epoca dell'avvio del progetto per la biblioteca on line rettore della stessa Università. ARC/Carlo Morandini