MOLINARO E DI PAOLA AL CENTRO DI CATALOGAZIONE

Villa Manin, 22 gen - Con la legge regionale 16 del 2008 è stato costituito l'Istituto regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia con sede a Villa Manin, destinato a sostituire gli attuali Centro di catalogazione e Scuola di restauro. Oggi, nella residenza dogale, l'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, ha incontrato il direttore regionale del ministero per i Beni Culturali, Roberto Di Paola. Lo statuto dell'Istituto prevede infatti che vi sia la più ampia collaborazione fra Regione e Stato in materia di beni culturali e l'istituzione di un Comitato paritetico nell'ambito dell'avvenuta devoluzione di competenze in tale materia dallo Stato alla Regione. Con l'incontro di stamani, quindi, l'arch. Di Paola ha potuto conoscere la realtà di Villa Manin - la visita ha riguardato sia la villa sia i locali del Centro e della Scuola di restauro - e a fare il punto sullo stato della collaborazione fra la Regione e lo Stato tramite rispettivamente il Centro e la direzione regionale del ministero. Una visita che Di Paola ha definito utile per la conoscenza di una realtà importante - storia, funzionamento, programmi e prospettive sono stati illustrati all'ospite dal direttore centrale per l'Istruzione e la Cultura della Regione, Giuliano Abate, e dai coordinatori del Centro di catalogazione Mariella Moreno, Franca Merluzzi e Alessandro Giacomello - e un incontro, secondo Molinaro, che si pone come premessa per un'operatività concreta. In particolare è stato posto l'accento sulla necessità di rinnovare il protocollo fra Regione e Ministero per la reciproca collaborazione in materia di beni culturali, studiando le forme per una sempre migliore collaborazione e verificando la possibilità di estenderlo alle diocesi del Friuli Venezia Giulia, con le quali già esistono apposite convenzioni per la catalogazione dei beni ecclesiastici. Altro punto dibattuto quello della catalogazione dei beni: sia per rendere uniforme il metodo sia per uno scambio delle schede di ciascun ente (le oltre 200 mila del Centro di catalogazione sono completamente digitalizzate). Un approfondimento richiederà la schedatura in materia paesaggistica, mentre tra i programmi per il 2009 vi è la pubblicazione di un volume sui risultati dei progetti realizzati nei due anni precedenti grazie al protocollo fra Regione e ministero. L'incontro di Villa Manin si è concluso con l'impegno reciproco a procedere in sede tecnico-scientifica per sviluppare i temi di collaborazione già individuati e per impostare nuovi progetti. ARC/Nico Nanni