Gorizia, 19 gen - I pannelli in eternit verniciato sui terrazzini dell'Ospedale San Giovanni di Dio di Gorizia saranno tolti e sostituiti. La decisione, motivata da un'altezza inferiore rispetto alle più accurate ed attuali norme di sicurezza e non da reali esigenze di bonifica, è stata comunicata al termine della visita al nosocomio del governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, accompagnato dall'assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, dal sindaco Ettore Romoli e dal direttore generale dell'Ass. Isontina, Manuela Baccarin. "E' bene che la gente sappia - ha spiegato il presidente - che in casi come questi la legge nazionale (d.m. 6 ottobre '94 sui prevedibili rischi da amianto, capitolo relativo ai "materiali integri non suscettibili di danneggiamento", ndr) neppure prevede la bonifica. Chi ha a cuore il bene della sanità isontina e di quella regionale - ha aggiunto - ha il dovere morale di sollevare i problemi quando ci sono e non di ingigantire situazioni che non esistono". "Il problema dell'amianto in quest'ospedale non c'è e quindi non c'è alcun pericolo", ha confermato Tondo, rilevando che il polverone è stato sollevato "per la volontà di continuare un'antica battaglia da parte di coloro i quali ritenevano che la scelta di fare il nuovo ospedale di Gorizia non fosse condivisibile". "Ma ora - ha concluso - la struttura esiste, è stata voluta dalla Maggioranza e dalla popolazione e tanto basta". In merito ai tempi dell'intervento di sostituzione dei pannelli, il direttore dell'Ass. Isontina, Baccarin, ha confermato che i lavori necessari saranno effettuati nelle prossime settimane all'esterno dell'edificio, garantendo in questo modo la continuità dell'attività sanitaria. ARC/LVZ