TONDO, NEL 2008 RISPETTATE PROMESSE ELETTORALI

Trieste, 30 dic - Dalla riduzione del debito regionale e dei costi della politica all'incremento di risorse per lo sviluppo, dalla coraggiosa soluzione individuata per Insiel ad una politica sanitaria improntata ad utilizzare al meglio le risorse a disposizione, dalle riforme urbanistica e del commercio all'abolizione di un reddito di cittadinanza fondato sull'ideologia, dallo stato di emergenza per la A4 agli espropri ed ai bandi di gara per i primi tratti autostradali: questi, in sintesi, i primi 7 mesi di governo della nuova Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, guidata dal presidente Renzo Tondo che oggi, nella conferenza stampa di fine 2008, ha tracciato i punti salienti ''di un lavoro di squadra costruito con impegno e professionalità su quelle che sono state le linee guida della campagna elettorale, intervenendo - ha aggiunto - con misure appropriate sulle maggiori criticità e sulle emergenze dettate dai nuovi scenari mondiali''. ECONOMIA, GARANZIA CREDITO E SUPPORTO VIRTUOSO - ''Più risorse allo sviluppo ed alla produzione e meno costi per l'apparato'' è il leit motiv espresso dal presidente della Regione. In un contesto nazionale ed internazionale alquanto incerto, il Friuli Venezia Giulia si colloca in ogni caso tra le realtà meglio organizzate, mantenendo un minimo di crescita del pil (0,2 p.c. rispetto allo 0 dell'Italia) anche se ben lontano dal 3 p.c. realizzato tra il 2005 e il 2007. Contenuto, inoltre, l'aumento del tasso di disoccupazione (da 2,4 fisiologico a 3,3 p.c.) che, allo stato attuale, delinea un quadro fortunatamente ancora lontano dall'emergenza sociale. Assicurata la tenuta complessiva, l'economia regionale può vantare l'export come punto di forza, registrando in questo settore un +10 p.c. nel primo semestre 2008 rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. ''La nostra visione - ha spiegato Tondo - punta a garantire l'accesso al credito per le piccole-medie imprese virtuose, sostenendo in particolare quelle impegnate verso l'export. Viceversa, siamo pronti ad intervenire con tutti gli strumenti a disposizione per tutelare i lavoratori delle aziende in difficoltà, recependo in questo senso le richieste degli stessi imprenditori''. In assoluto, quindi, Tondo ha annunciato uno stanziamento di risorse decisamente superiore per il 2009 rispetto al 2008, pari a +38 p.c. per l'industria, +20 per il commercio e +22 per l'artigianato. Nel dettaglio, citati i 50 milioni di euro per l'accesso al credito (+11 milioni dal 2008) ed i 10 milioni destinati al neo costituito Fondo regionale per il rilascio di cogaranzie a favore delle pmi che, a fronte di finanziamenti bancari alle imprese pari a 200 milioni di euro, consentirà il rilascio di garanzie per 100 milioni. Tra i segni positivi, Tondo ha segnalato anche ricerca, sviluppo ed innovazione, rifinanziate con 22 milioni di euro, più del doppio dello stanziamento 2008. Un pacchetto eccellente di cui fa parte la riduzione dell'aliquota Irap per le imprese fino a cinque dipendenti e per i professionisti che, realizzando un volume d'affari non superiore a 120mila euro, si avvalgono di personale dipendente. INFRASTRUTTURE, 1,5 MLD EURO PER VILLESSE-GORIZIA - Tra i punti fondamentali del programma di Governo, Tondo ha confermato le 3 I, riferendosi ad internazionalizzazione ed innovazione ma soprattutto alle infrastrutture. A quest'ultimo proposito, il piano quinquennale è stato finanziato con 245 milioni di euro ma a questi vanno aggiunti gli investimenti per la terza corsia della A4 e per la Villesse-Gorizia (1,5 mld). ''Sono già in corso gli espropri per il primo tratto Quarto d'Altino-San Donà - ha confermato il governatore - ed entro il 2009 apriranno i cantieri sulla Villesse-Gorizia. Ma - ha aggiunto - contiamo di predisporre entro i prossimi 12 mesi i bandi di gara anche per la Gemona-Sequals''. Su un centinaio di milioni in 20 anni potrà contare il Servizio idrico integrato (ATO), valorizzando l'acqua come risorsa primaria attraverso le necessarie opere pubbliche. In un'ottica di risparmio e razionalizzazione della spesa, segnalato anche il Laboratorio unico dell'Arpa che sostituirà le quattro attuali sedi provinciali. SOCIALE, CASA E FASCE DEBOLI - Allo scopo di aiutare le famiglie a ristrutturare la propria casa e, contemporaneamente, aumentare la richiesta di lavoro nel settore, è stato previsto un contributo che può arrivare fino al 50 p.c. ma, ha rimarcato Tondo, ''attraverso sceltenon ideologiche'' si è voluto affrontare ad ampio raggio le priorità sociali. Destinati così 87 milioni di euro per la tutela delle face deboli (anziani e disabili), 48 per la maternità e l'infanzia di cui 14 per la Carta Famiglia e 5 per il sostegno alla natalità. E poi 37 milioni per l'autonomia personale e 78 per il sistema dei servizi sociali. Per le emergenze sociali, inoltre, è stato creato un fondo globale di 10 milioni, mentre sono 16 quelli riservati alle politiche attive del Lavoro che, nell'ambito del Masterplan 2007-13 (fondi europei integrati da regionali), potranno contare su 100 milioni di euro per affrontare le crisi occupazioniali. Entrando nello specifico della Sanità, il governatore ha precisato che ''serve più sanità con queste risorse e non più risorse per questa sanità''. Ciò non significa chiudere ospedali ma, piuttosto, riqualificare ed ottimizzare le rispettive competenze per migliorare l'offerta e l'assistenza ai cittadini. COSTI POLITICA, SUBITO RIDUZIONI E -12 MLN PROIEZIONE 2009 - ''Noi non abbiamo attuato lo spoil system - ha spiegato Tondo - ma privilegiato le professionalità interne che andranno ulteriormente valorizzate, mettendo tutti i dipendenti regionali nelle condizioni di lavorare avvertendo l'utilità del proprio operato''. Nel frattempo, all'insegna di sobrietà, risparmio e trasparenza, il governatore ha ricordato l'eliminazione di direzioni inutili (Generale e Comunicazione) oltre che del Tutore dei Minori e del Difensore civico (''dei quali nessuno avverte la mancanza''), il taglio del 10 p.c. di stipendio ai dirigenti, la riduzione da 6 a 2 delle figure apicali riferite al presidente ed il contenimento operato sulle auto blu (-300mila euro). ''La proiezione sul 2009 - ha poi sottolineato - arriva a 12 milioni di euro di risparmi sui costi del personale, traguardo raggiungibile anche attraverso l'accorpamento di servizi e di competenze''. RIFORME, NEL 2009 TOCCHERA' AGLI ENTI LOCALI - Rispettate le promesse con la riforma del Commercio (29domeniche di apertura all'anno per i centri commerciali) e quella della Legge Urbanistica, eliminato il Reddito di cittadinanza giudicato ideologico ''per una regione da sempre orgogliosamente fondata sul lavoro'', il 2009 sarà l'anno della riforma degli Enti locali. ''Più che unire i Comuni, accorperemo i servizi per venire incontro alle esigenze dei centri più piccoli''. Prevista entro il 30 giugno anche l'abolizione delle Comunità montane (''che non rispondono più alle necessità del territorio'') a favore di più efficaci e localizzate Comunità di Vallata. SICUREZZA, PROBLEMA AVVERTITO DA TUTTI - Affrontando la questione sicurezza, Tondo ha rivelato che ''a conferma di quanto il problema sia avvertito ovunque, tutti i 219 Comuni del Friuli Venezia Giulia hanno fatto richiesta di contributi''. AUTONOMIA, SERVE FISCALITA' DI SVILUPPO - Un fintoproblema è invece l'autonomia della Regione ''che non può rivelarsi un plus di competenze senza adeguata corresponsione di risorse finanziarie''. ''Il federalismo è una grande opportunità - ha commentato - ma solo se sarà caratterizzato da un'effettiva responsabilizzazione a vantaggio di tutto il Paese''. Ad inizio gennaio, ha anticipato, saranno convocati i membri regionali della Commissione Paritetica per cominciare a lavorare sulle proposte concrete, pensando in modo particolare alla Fiscalità di Sviluppo che, non alterando la percentuale di introiti da versare allo Stato, consentirebbe una ripartizione autonoma del carico fiscale sul territorio. POLITICHE INTERNA