(ACON) Trieste, 26 lug - "Per la gestione delle emergenze in
agricoltura non sarà più necessaria l'applicazione del principio
regolamentare per l'utilizzo delle risorse messe a disposizione
nel fondo regionale, bensì si potrà agire più celermente
attraverso deliberazione di Giunta. Questo ci celerità ed
efficacia a livello contributivo per la concessione degli
indennizzi. Il fondo sarà incrementato di ulteriori 2 milioni di
euro".
È quanto annunciato dall'assessore a Risorse agroalimentari,
forestali, ittiche e Montagna, Stefano Zannier durante la
discussione dell'articolo 3 dell'Assestamento di bilancio
2023-25, poi approvato a maggioranza.
Tra gli altri emendamenti proposti dalla Giunta, c'è anche quello
per il raggiungimento degli obiettivi di transizione ecologica.
"L'Amministrazione - ha spiegato Zannier - mette a disposizione
delle Pmi, con unità operative in regione e attive nella
coltivazione di prodotti agricoli, contributi per 10 milioni di
euro da utilizzare per l'installazione di impianti fotovoltaici.
Necessaria, a tal proposito, una precisazione dei requisiti che
prevede il posizionamento dei pannelli esclusivamente sulle
coperture dei fabbricati e dei manufatti rurali e non sul suolo.
Infine, la dotazione del Fondo di rotazione per interventi nel
settore agricolo è stato incrementato a 52,3 milioni".
In merito ai provvedimenti suggeriti dai consiglieri, via libera
alla proposta di Manuele Ferrari (Lega) dedicato alle
associazioni di volontariato attive in montagna, che si sono
insediate nelle ex latterie. Il finanziamento prevede, in regime
de minimis, un contributo ai sodalizi che intendano intervenire
mettendo in atto opere di manutenzione straordinaria degli
immobili o necessitino della fornitura di arredi e attrezzature.
Le domande andranno presentate alla direzione competente via
posta elettronica e a disposizione ci sono 150mila euro.
Consolidare la vendita on line e l'impiego di piattaforme con
vetrine elettroniche sono l'obiettivo dell'emendamento proposto
dal consigliere regionale Alberto Budai (Lega) che ritiene di
fondamentale importanza l'adeguamento alle moderne strategie di
marketing omnicale da parte dei piccoli produttori locali che,
attraverso questi canali, possono diffondere la conoscenza delle
specificità regionali anche a livello internazionale. Con questo
intento, verranno erogati 50 mila euro per il 2023, a consorzi e
associazioni di produttori con sede sul territorio regionale.
Non passa giorno in cui gli apicoltori non debbano intervenire
per il recupero di sciami su sollecitazione dei Vigili del fuoco,
delle Forze dell'ordine dei Comuni o di altri enti. Una
prestazione che mettono in atto, la maggior parte delle volte, a
proprie spese. Per questo motivo l'Aula ha dato parere favorevole
al documento di Giuseppe Ghersinich (Lega), stanziando
complessivamente 10mila euro a copertura del servizio eprevedendo
l'erogazione di 200 euro ad intervento per ciascun beneficiario.
Approvata la proposta di contributo per la valorizzazione e
diffusione dell'arte della falconeria a favore dei gestori di
parchi dedicati all'allevamento di rapaci promossa da Stefano
Balloch (FdI). A disposizione 100mila euro che serviranno a
copertura delle spese per la promozione e la gestione delle
strutture.
Un contributo straordinario sarà concesso alle Comunità montane
del territorio regionale con l'obiettivo di migliorare le
ordinarie condizioni di percorribilità stradale per il periodo
invernale. Come spiegato da Elia Miani (Lega), proponente
dell'emendamento insieme al capogruppo leghista Antonio
Calligaris, a copertura dell'iniziativa ci sono 250mila euro che
consentiranno la manutenzione delle strade dei Comuni coinvolti,
al fine di consentire la regolare e sicura circolazione stradale.
Molti gli emendamenti di minoranza ritirati su invito
dell'assessore, con costi già coperti dalle dotazioni in
Assestamento come il problema delle nutrie sollevato dal
consigliere Marco Putto (Patto-Civica) o dei fondi destinati ai
Gal evidenziato dal consigliere Andrea Carli (Pd).
Promesso, inoltre, l'avvio di un tavolo tecnico per affrontare il
tema proposto da Massimo Moretuzzo (Patto-Civica) con la
richiesta di attuare misure contributive a favore di cooperative
e associazioni di nuova istituzione o già operanti tramite unità
locale all'interno delle comunità di montagna e quelle collinari.
Tra le voci alzatesi dai bainchi delle Opposizioni, anche quello
di Diego Moretti (Pd) che ha parlato di "interventi sartoriali
non citati" in merito all'erogazione di fondi all'interno
dell'Assestamento a cui sarebbe meglio attribuire nome e cognome.
ACON/LI-fc