Trieste, 19 dic - In un clima conviviale ed informale, tra ringraziamenti, buoni propositi e progetti di sviluppo per il Friuli Venezia Giulia, il governatore Renzo Tondo ha voluto formulare gli auguri di buon Natale ai dipendenti regionali, riunendoli nel palazzo di Piazza Unità d'Italia, a Trieste, dopo aver fatto visita ad una delle proprie direzioni, quella delle Relazioni internazionali, attualmente distaccata in via Udine, nei pressi della Stazione Centrale. PERSONALE RISORSA PRIMARIA - "Il personale è la prima risorsa della Regione - ha affermato Tondo, affiancato dall'assessore Elio De Anna - e sono consapevole di avere trovato proprio all'interno dell'Amministrazione molti sostenitori che hanno contribuito in maniera importante al successo elettorale". PRIMI MESI COMPLESSI - Invitando tutti a fornire indicazioni e suggerimenti "sempre ben accetti", il presidente ha definito "molto complessi" i primi sei mesi di legislatura, coincisi anche con il prefigurarsi "di una crisi globale che, nella nostra area, mi auguro percepiremo in maniera meno grave di quanto si voglia far credere". RICCHEZZA DA INFRASTRUTTURE - Le inedite sfide lanciate soprattutto per la realizzazione di infrastrutture strategiche, ha infatti ricordato Tondo, "contribuiranno a produrre ricchezza fondamentale per il nostro territorio". STRUMENTI ANTI-CRISI - Ciò nonostante, ha aggiunto, "ci siamo attrezzati per fronteggiare al meglio situazioni difficili come la perdita del posto di lavoro se, come potrebbe accadere, alcune aziende saranno costrette a ridurre l'organico". LA MACCHINA REGIONALE - Dopo avere affrontato le principali emergenze, "nel 2009 - ha assicurato - ci dedicheremo ai vari argomenti in maniera più capillare, con la volontà di centrare gli obiettivi che ci siamo posti. Perché - ha sottolineato - desidero che tutti siano messi in grado di esprimere il meglio delle rispettive potenzialità, condizione essenziale per garantire alla macchina regionale un funzionamento adeguato". RELAZIONI INTERNAZIONALI - In precedenza, Tondo si era recato alla direzione Relazioni Internazionali, assegnandole "un ruolo centrale per lo sviluppo della regione, uno strumento dinamico quanto prezioso per reperire risorse europee e per costruire la fase operativa dei rapporti esteri". "Solo con questi presupposti - aveva concluso - saremo in grado di favorire e supportare l'espansione delle imprese locali". ARC/FC