Palmanova, 26 lug - "L'attività di sorvolo che abbiamo eseguito
questa mattina sulle zone principalmente colpite dalla forte
ondata di maltempo, caratterizzata da una violenza senza
precedenti per forte vento e grandinate rilevanti, conferma
sicuramente la gravità del danno subito nell'area del Medio
Friuli, in particolare di Mortegliano, e nelle zone limitrofe,
lungo tutta un'estesa fascia. Gravi le conseguenze delle
precipitazioni straordinarie anche nelle zone di Sacile, Brugnera
e Caneva, martoriate soprattutto per la parte delle attività
produttive".
Sono le parole dell'assessore regionale con delega alla
Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi,
che questa mattina ha eseguito dei sorvoli in elicottero sui
territori colpiti dal maltempo. Dopo un primo sopralluogo con
mezzi di terra che si è tenuto ieri pomeriggio nell'area di
Mortegliano e a Gorizia, oggi l'esponente della Giunta ha
raggiunto in elicottero i territori martoriati di Sacile,
Brugnera e Caneva, incontrando i sindaci nella sede del Municipio
di Sacile.
Un primo punto sulla situazione del maltempo, e sulla sua
evoluzione, già alle 7.30 di oggi, nella sala operativa regionale
della Protezione civile (Sor) del Fvg, con tecnici e funzionari
che continuano a lavorare senza sosta ormai da giorni, per la
gestione di tre ondate di maltempo susseguitesi a distanza molto
ravvicinata l'una dall'altra.
"Il bilancio che facciamo oggi, ad allerta meteo cessata,
conferma la nostra preoccupazione di ieri - ha osservato Riccardi
-. Continuiamo a lavorare forti di una macchina d'eccellenza e
rodata, che deve superare il momento dell'emergenza, dando
risposte alle comunità così duramente colpite, istanze che
potranno contare sicuramente sulle risorse messe immediatamente a
disposizione della Regione, con una fondamentale discussione che
si apre con lo Stato per quanto riguarda gli strumenti con i
quali poter intervenire: attiviamo una catena di natura
organizzativa con a capo la Regione, nelle sue articolazioni e
con al centro della Protezione civile, col coinvolgimento sia
delle Attività produttiva che dell'Agricoltura e dell'Ambiente;
stiamo distinguendo adesso quelli che sono i danni al patrimonio
pubblico e quelli al patrimonio privato, a infrastrutture ma
anche alle vetture pesantemente colpite, andando a limitare le
attività del cittadino".
"Incontreremo nuovamente i sindaci attraverso una organizzazione
che vuole riunire le aree colpite in zone il più possibile
omogenee, in maniera di poter assicurare alla popolazione quelle
risposte che legittimamente rivendicano - ha annunciato Riccardi
-. Le gestiremo con un portale, già messo a disposizione per la
stima dei danni, mano a mano che perverranno: per fronteggiare
questa situazione di difficoltà, stiamo mettendo a punto una
nuova procedura con un modello che non sarà quello adottato per
Vaia: i due fenomeni, difatti, sono completamente diversi; oggi
ci troviamo a fronteggiare danni ingenti al patrimonio pubblico
in aree densamente urbanizzate con connotazioni e specificità
legate ad abitazioni, fabbriche, beni come automobili e mezzi, e
all'agricoltura".
"Insieme al governatore della Regione Massimiliano Federica e
alla Giunta affronteremo insieme questa fase che sicuramente si
presenta delicata e difficile: sono convinto, tuttavia, che la
nostra esperienza e la determinazione della nostra gente ci vedrà
superare anche questa ennesima emergenza. Oggi abbiamo visto
persone già al lavoro, in tantissimi sul tetto. Questo è un
popolo esemplare che saprà, anche in questo caso, superare la
nuova difficoltà. Un grazie ai volontari di Protezione civile, a
tutte le forze che sono scese in campo, ai vigili del fuoco, alle
forze dell'ordine e al corpo forestale: migliaia di persone che
in queste ore stanno lavorando per ripristinare le condizioni di
normalità", ha concluso Riccardi.
ARC/PT/pph