ASSESTAMENTO. DISCUSSIONE: MARTINES, CAPOZZI, NOVELLI E MORETTI

(ACON) Trieste, 25 lug - Le problematiche degli enti locali, e in particolare dei Comuni, sono state al centro dell'intervento di Francesco Martines (Pd) nel corso della discussione generale sulla manovra finanziaria, sospesa stasera dal presidente dell'Aula, Mauro Bordin, e destinata a riprendere domani mattina alle 10 con i consiglieri Roberto Cosolini (Pd) e Lucia Buna (Lega) già iscritti a parlare. "Il sistema pubblico - ha lamentato Martines - ha una massa di risorse ferme perché i Comuni non riescono a spendere, facendo venir meno il volano economico per le nostre imprese. Chiedo all'assessore Roberti di fare una riflessione su questo, perché le Comunità volontarie non funzionano: dopo tre anni ce ne sono solo tre o quattro. E poi i piccoli Comuni non reggono più, non hanno personale. Mi aspettavo anche - ha aggiunto l'esponente dem - più risorse per la concertazione, augurandomi che nel futuro i meccanismi e i percorsi non rimangano gli stessi di questi ultimi anni. Serve inoltre un'attenzione particolare ai Comuni-mandamento, che offrono molti servizi comprensoriali e non vanno trattati alla stregua di tutti gli altri". Rosaria Capozzi (M5S) ha parlato di una manovra "lontana dalle nostre logiche, che non prevede misure di integrazione al reddito per i cittadini in difficoltà dopo lo smantellamento del reddito di cittadinanza voluto dal Governo". Ci sarebbe "troppa vaghezza" anche sul tema dell'acciaieria nella Bassa, mentre nel settore della Salute "i 10 milioni per le liste di attesa rischiano di essere pochi e di diventare un'ulteriore toppa che spinge la nostra sanità verso il privato convenzionato". L'esponente pentastellata ha ribadito anche la contrarietà "a organi politici intermedi come le Province". Da parte della Maggioranza, Roberto Novelli (FI) ha trovato "interessanti gli spunti emersi dal dibattito", e nel suo intervento ha voluto sottolineare "un aspetto poco appariscente ma importante, ovvero la visione strategica dell'innovazione da parte del governo regionale, a livello sociale e tecnologico". Un'attenzione che si esplica in particolare nel campo dell'Ambiente e del risparmio energetico, "con il progetto della valle dell'idrogeno e del fotovoltaico, che costituiscono una vetrina internazionale di cui fruiremo nei prossimi anni. È stato insomma attivato un percorso complesso, grazie al quale ci confrontiamo con i player internazionali. Il Big science business forum che si terrà a Trieste a inizio 2024 ad esempio tratta di ricerca applicata, con ricadute nel sistema industriale". Dopo aver ricordato alla Maggioranza "che le critiche fanno parte del dibattito e non vanno demonizzate", come pure che "il Consiglio è stato unanime oggi sui 50 milioni per l'emergenza maltempo, e in passato sul Covid", il capogruppo del Pd Diego Moretti ha concluso la giornata consiliare ricordando "i tanti problemi sul tappeto, dal Nordest che non attrae i giovani ai 'buchi' delle Aziende sanitarie, fino ai lavoratotri che bussano alle porte della Caritas". "Con il nostro centinaio di emendamenti - ha concluso Moretti - porremo problemi e questioni che secondo noi la Giunta non ha affrontato, e lo faremo in modo costruttivo. Se troveremo attenzione dal Centrodestra il lavoro potrà essere agevole, se invece ci sarà chiusura allora saremo in forte contrapposizione con una manovra finanziaria che ci sembra non vada al di là del contingente". 4 - fine ACON/FA-fc