AMBIENTE. CAPOZZI (M5S): PER POZZI ARTESIANI MISURE MAI CONDIVISE

(ACON) Trieste, 20 lug - "L'assessore Fabio Scoccimarro dice di aver illustrato l'ordinanza del direttore del Servizio idrico ai consiglieri regionali per condividere le misure straordinarie sui pozzi artesiani, ma questo non è mai avvenuto, altrimenti avrebbe dovuto rispondere alle nostre osservazioni, cosa che non è riuscito a fare nemmeno oggi in Commissione". A porre l'accento, in una nota, sulla comunicazione data mezzo stampa dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, è la consigliera del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi. "Nel suo breve intervento con cui ha liquidato una tematica sentita da tutti i cittadini della bassa pordenonese e udinese - afferma la Capozzi -, ha anche detto che sta portando avanti quanto previsto da chi l'ha preceduto. In realtà anche in questo si contraddice, perché nel 2018 i Piano regionale tutela acque aveva stabilito che un Tavolo tecnico determinasse i volumi medi giornalieri o annuali prelevabili da ogni singolo pozzo e individuasse la stima dei reali fabbisogni. In più, avrebbe dovuto avviare una sperimentazione per valutare gli effetti di quanto determinato. Eppure quel tavolo non ha ottemperato a nessuna delle due previsioni". "Nonostante questo, si continua con la politica di voler intervenire solo sui pozzi domestici, su cui molti cittadini della Bassa son già intervenuti da soli per limitare i prelievi nel modo più idoneo al proprio impianto, ma continua il silenzio da parte di Scoccimarro sui prelievi industriali, ittiogenici e turistici. Probabilmente, per il nostro assessore - conclude la pentastellata -, solo per bere e innaffiare si spreca l'acqua potabile, ma se con la stessa si raffreddano impianti industriali non c'è alcun spreco. È questa la campagna informativa che vuole fare ai nostri cittadini?" acon/com/RCM