(ACON) Trieste, 15 lug - "A fronte di un bilancio molto ricco, si
pensi, in prospettiva, ad abbassare le tasse regionali".
Così, in una nota, Enrico Bullian, consigliere del Patto per
l'Autonomia - Civica Fvg, in merito all'assestamento di bilancio,
presto all'esame dell'Aula.
"Abbiamo di fronte un disegno di legge di assestamento di
bilancio di oltre un miliardo di euro, che qualcuno si è spinto a
definire la più ingente manovra contabile della storia della
Regione - ha sottolineato Bullian. L'avanzo di amministrazione
disponibile, inoltre, supera i 900 milioni di euro. Lasciando da
parte toni particolarmente trionfalistici, visto che tali
disponibilità spesso non sono direttamente derivate dalle
politiche regionali, è possibile osservare con facilità che una
miriade di poste puntuali ha trovato copertura a bilancio".
"Se questo è il trend, confermato dalle ultime manovre - spiega
il consigliere del Patto-Civica - sono maturi i tempi per
pensare, dal prossimo anno, a una riduzione delle entrate fiscali
della Regione, a partire da un marcato alleggerimento
dell'addizionale regionale Irpef per i cittadini".
"A riguardo - prosegue - ho letto con piacere sul Defr (Documento
di economia e finanza regionale 2024) che "l'amministrazione
regionale, laddove possibile e nel rispetto degli equilibri di
bilancio, intende avviare attività di verifica e di valutazione,
finalizzate alla riduzione della pressione fiscale che potrebbe
essere espressa tanto in ambito Irap, quanto, con riferimento
all'addizionale regionale all'Irpef, in ragione di una revisione
del regime agevolativo attuale".
"Su questa pur timida apertura e impegno a ridurre la pressione
fiscale, mettendo "meno le mani nelle tasche" di cittadini e
imprese, esprimo condivisione - ha dichiarato Bullian - e ritengo
si tratti di una delle vere sfide del bilancio 2024, posto che
non si è ritenuto di intervenire già prima".
"Alleggerire l'addizionale regionale Irpef - continua il
consigliere - sarebbe un segnale di attenzione in particolare
verso i percettori di redditi medi e medio-bassi, che potrà
rivelarsi utile per aumentare la loro liquidità e il potere
d'acquisto, favorendo così anche il commercio regionale".
In tal modo, secondo Bullian, "la Regione Friuli-Venezia Giulia
potrà diventare più attrattiva per l'insediamento di nuovi
cittadini e imprese, in particolare se le scelte dovessero
divenire strutturali ed estese, favorendo le aziende che
ricercano lavoratori. È utile iniziare a entrare nell'ottica di
una Regione che punta a non chiedere a cittadini e imprese più
risorse di quelle strettamente necessarie per le proprie
politiche".
"A riguardo - conclude l'esponente di Opposizione - ricordo che
da sindaco di Turriaco eravamo fra i pochi Comuni regionali a non
aver mai introdotto l'addizionale comunale Irpef. Una scelta
dettata dalla capacità di chiudere il bilancio senza questa
entrata, pur erogando servizi apprezzati per qualità e quantità.
I cittadini di ogni orientamento politico erano soddisfatti per
questa impostazione e sensibilità".
ACON/COM/li