L'assessore alla cerimonia del cambio di comando della storica
Brigata
Pordenone, 14 lug - "Il saldissimo legame tra le genti
friulane e gli Alpini è parte del patrimonio storico del Friuli
Venezia Giulia, una vicinanza e una solidarietà rafforzate
dall'unione e dall'attaccamento dei nostri territori alla
gloriosa Brigata Alpina Julia, simbolo e testimonianza dello
spirito di sacrificio e della generosità che distinguono il Corpo
delle penne nere. Siamo da sempre orgogliosi e abbiamo il cuore
pieno di fierezza per la presenza e le gesta della Julia i cui
valori faranno sempre parte della nostra comunità".
Sono le parole pronunciate questa mattina dall'assessore
regionale Barbara Zilli intervenuta alla cerimonia per il cambio
di comando al vertice della Brigata Alpina Julia-Multinational
Land Force, unità tra le più note e prestigiose dell'Esercito
italiano, che si è svolta nella caserma "Manlio Feruglio" di
Venzone (Udine) sede dell'Ottavo Reggimento.
ll generale di brigata Fabio Majoli, 45° Comandante della Julia,
ha passato il testimone del comando al generale di brigata Franco
Del Favero, ufficiale cadorino già in precedenza al comando
dell'8. Reggimento, sarà così il 46° comandante della brigata e
13° comandante della Mlf, la componente multinazionale che
assieme ad ungheresi e sloveni, vede la Julia portacolori per le
truppe alpine, anche al comando di un'unità multinazionale, da
più di 25 anni. La Julia è l'unica brigata alpina inserita, con i
suoi reggimenti, in tutte le regioni del Nordest ed è erede delle
tradizioni delle altre tre brigate sciolte: la Cadore, l'Orobica
e la Tridentina.
"Al comandante Majoli - ha evidenziato l'assessore in
rappresentanza dell'Amministrazione regionale - va il nostro
caloroso ringraziamento per quanto fatto, sia in ambito nazionale
che internazionale, rappresentano ogni giorno la Brigata, gli
Alpini e l'Esercito e dando lustro al nostro Paese. Al generale
Del Favero il bentornato nel suo nuovo prestigioso ruolo di
comando che saprà svolgere al meglio come dimostrato in passato".
"In occasioni come questa - ha sottolineato Zilli - è
particolarmente prezioso il messaggio che si può trasmettere alle
giovani generazioni rafforzando l'importanza di concetti come il
senso del dovere, lo spirito di appartenenza e la fedeltà ai
valori della comunità nazionale e di quella locale. Come
amministratori, ma anche come educatori e famiglie, abbiamo il
dovere di trasmettere ai giovani i valori alpini e l'importanza
dello stretto legame che c'è tra le penne nere e il popolo
friulano. Un profondo affetto - ha concluso l'assessore - che fa
parte delle radici di questa nostra terra intrisa anche di quel
sangue alpino che i molti caduti hanno versato a difesa della
Patria".
ARC/LIS/gg