(ARC) Malborghetto (Udine), 08 dic - Una giornata doppiamente "felice" per l'Alto Friuli, come ha voluto sottolineare questa sera il presidente della Regione Riccardo Illy, con l'inaugurazione del nuovo municipio di Malborghetto-Valbruna, e, questa mattina, con il ripristino della strada provinciale per Pramollo.
Oggi con queste due opere, ha affermato Illy, possiamo dire che viene sottolineata la fine della fase di emergenza dopo la tragica alluvione dello scorso 29 agosto in Val Canale - Canal del Ferro. E la nuova sede del Comune rappresenta simbolicamente la ripresa spirituale e materiale della nostra collettività, ha testimoniato il sindaco Alessandro Oman.
Ma è stato anche avviato il momento successivo, quello della ricostruzione, ha proseguito il presidente della Regione, mentre già vogliamo proiettarci verso la fase di rilancio economico di quest'area montana: e la strada ed i progetti di sviluppo turistico del Pramollo vanno in questa direzione, ha confermato Illy.
Ma non si pensa solo all'incremento per il versante italiano di Nassfeld con l'impianto di risalita da Pontebba al passo, ha ricordato il presidente del Friuli-Venezia Giulia. Si è infatti anche in fase di verifica per la progettazione del collegamento tra Sella Nevea e Bovec, in Slovenia, e si puo' ragionare in proiezione futura pure ad un'area turistica integrata tra Friuli-Venzia Giulia, Carinzia e Slovenia.
Una montagna trinazionale a vocazione turistica, ha concluso Illy, nell'ambito della quale le autonomie locali saranno "soggetti importanti e fondamentali, con Regione e Provincia al loro fianco".
Alla cerimonia di inaugurazione sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio regionale Carlo Monai, l'assessore carinziano ai Trasporti Georg Wurmitzer, il vicepresidente della Provincia di Udine Renato Carlantoni, il presidente del Comprensorio montano Ivo del Negro e la "madrina" della serata Maria Giovanna Elmi.
(ARC) Malborghetto, 08 dic - La realizzazione della nuova sede municipale di Malborghetto ha comportato una spesa complessiva di quasi 770 mila euro, coperta sia da fondi regionali che da risorse locali.
Suddiviso in due lotti di lavori, il primo ha riguardato in particolare il consolidamento antisismico dell'edificio, mentre il secondo è stato dedicato all'impiantistica, ai serramenti ed all'arredo interno.
Il municipio si presenta su tre piani (ed un sottotetto) ed ospita accanto agli uffici comunali e la sala consiliare, anche la Polizia municipale e l'anagrafe.
Un tempo la palazzina, sempre di proprietà comunale, era comunque adibita anche a casa canonica ed accoglieva alcuni ambienti riservati ai giovani del luogo.
La canonica si è ora trasferita nella sede del vecchio municipio, in cui attualmente opera anche l'"Ufficio alluvione" (dello scorso agosto).