(ARC) Trieste, 05 dic - Anche per la Banca d'Italia Trieste potrebbe costituire un "osservatorio" privilegiato per studiare l'evoluzione economica e finanziaria dei Paesi del Centro e dell'Est dell'Europa, dove fra l'altro gli istituti di credito italiani cominciano a essere presenti in modo significativo. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Riccardo Illy, incontrando oggi a Trieste, nella sede della Giunta, il nuovo direttore della filiale di Trieste della Banca d'Italia, Giuseppe Tantazzi.
Particolarmente apprezzato nel mondo economico e finanziario regionale, come è stato detto nel corso del colloquio, è il lavoro svolto dal Nucleo di ricerca della filiale triestina. A questo proposito il presidente Illy ha rilevato come il Nucleo potrebbe stabilire un proficuo contatto con l'Isdee (Istituto di Studi e Documentazione sull'Europa comunitaria e l'Europa orientale), il cui compito istituzionale è proprio quello di approfondire la realtà dei Paesi del Centro-Est europeo.
L'incontro ha fornito l'occasione per un'analisi sulla struttura e sull'attuale situazione economica del Friuli-Venezia Giulia, con specifico riferimento al prossimo ingresso della Slovenia nell'Unione europea. Per quanto riguarda il sistema creditizio regionale, il presidente Illy ha rilevato che numerosi istituti, pur essendo stati assorbiti da Gruppi bancari nazionali, hanno mantenuto un'autonomia operativa, e ciò lascia sperare in un loro orientamento volto a sostenere il tessuto economico locale.