ASSESTAMENTO. OK I COMM AD ART 9: MODIFICHE AD ACCORDI CONCERTAZIONE

(ACON) Trieste, 10 lug - Sotto la presidenza di Alessandro Basso, la Prima commissione integrata ha dato rapidamente il via libera a maggioranza - con l'astensione dei consiglieri di Opposizione - all'articolo 9 del ddl Assestamento, concernente Autonomie locali, sicurezza e lingue minoritarie. L'emendamento di Giunta presentato in aula, illustrato dall'assessore di riferimento Pierpaolo Roberti, prevede una proroga per le rendicontazioni sui contributi alla sicurezza che riguardano le abitazioni private (il termine slitta alla fine dell'anno), un'ulteriore possibile proroga per il bando sul tedesco, due assegnazioni di risorse alle Comunità di montagna del Natisone e del Collio, un contributo da 400mila euro all'Istituto di cultura della minoranza slovena, una misura di sostegno da 30mila euro all'Ente Friuli nel mondo per un progetto che riguarda la scuola mosaicisti. Roberti ha anche illustrato una serie di modifiche relative agli accordi di concertazione con i Comuni, argomento che ha innescato qualche intervento dei consiglieri. Andrea Carli (Pd) ha chiesto e ottenuto informazioni su una variazione richiesta dal Comune di Meduno, che opta per la demolizione e ricostruzione del presidio scolastico di via Roma, al posto dell'inizialmente previsto adeguamento sismico. Chiariti anche i dubbi di Francesco Martines (Pd) sugli spostamenti di annualità delle risorse per la concertazione, e di Diego Moretti, capogruppo dem, sulla previsione o meno di maggiori oneri a carico della Regione: "Non ci sono spese aggiuntive", ha chiarito l'assessore. Roberti ha infine risposto a Furio Honsell (Open) che chiedeva, sempre sullo stesso tema, "di porre dei criteri nelle concertazioni, che vadano nella direzione della sostenibilità in senso ampio: è un suggerimento che ho già espresso in più di una occasione". L'assessore ha premesso che "spesso sono stati finanziati interventi di sostenibilità energetica, ma io - ha aggiunto - ho sempre chiesto di lasciare agli enti locali la massima discrezionalità in quanto si tratta dell'unica linea contributiva aperta, al di fuori dei bandi che si occupano di specifiche esigenze". ACON/FA-fc