(ACON) Trieste, 10 lug - "In prima commissione oggi si è svolto
un lungo dibattito sul Documento di Economia e Finanza Regionale
2024, sul quale ho ritenuto utile sollevare un tema macroscopico:
per questa regione sembra che esista solo un turismo legato al
mare e alla montagna. È nei confronti di questi specifichi
comparti, infatti, che si indirizzano le grandi risorse per
infrastrutture e politiche di marketing, mentre scarsi fondi e
poca attenzione vengono indirizzati verso le città d'arte, volani
economici per una crescita del turismo legato alla cultura, al
territorio, ai prodotti dell'agricoltura e alle attività
artigianali".
Lo sottolinea, in una nota, il consigliere del Pd, Francesco
Martines.
"A conferma nella Missione 7-Turismo si parla solo di
riqualificazione di Terrazza Mare, di Terme di Grado, di poli
montani regionali, di insediamenti alberghieri nei comprensori
sciistici, di impianti a fune, ma nulla si dice su quali saranno,
in futuro, le politiche di marketing ed eventuali interventi
strutturali per le città d'arte e non solo per quelle
riconosciute dall'Unesco" aggiunge il consigliere di minoranza.
"Sembra che in questa regione esista solo il turismo legato al
mare e alla montagna - sottolinea il dem - mentre ci sono studi
di settore e statistiche che confermano percentuali di crescita
del turismo legato alla cultura e al territorio, sicuramente
delle più alte in assoluto".
"Di fronte a questi scenari sarebbe utile che la regione, in un
contesto di ottima salute delle finanze, (si sta discutendo su un
assestamento di circa 1 miliardo) imposti politiche con adeguati
finanziamenti anche per le città d'arte che hanno un valore
storico e culturale che, se valorizzato, può essere da traino per
ricadute economiche importanti".
Secondo Martines: "È chiaro che il numero di visitatori
stagionali di Lignano, Grado ed dei poli sciistici sono
importanti e fanno più rumore a livello di comunicazione facendo
fare più bella figura a chi governa, ma il turismo legato alla
cultura e al territorio è meno impattante, fa conoscere ed
apprezzare tutta la nostra regione oltre ad avere una ricaduta
economica su base annuale e non solo stagionale".
"Quando parliamo di città Unesco, invece, ho apprezzato la
risposta dell'assessore regionale Anzil che, a fronte di una mia
richiesta per aumentare gli stanziamenti sulla legge Gibelli che
assegna fondi a Cividale, Palmanova, Palafitticoli, ha dichiarato
che in sede di legge di stabilità andrà ad implementarli con
ulteriori risorse. In questo modo - ha concluso Martines - si
assegna più dignità a tutti i siti Unesco della regione,
diventando tutti degni di progetti di valorizzazione, pur non
avendo come Aquileia una Fondazione o un Ufficio Unico per la
realizzazione di importanti interventi sul territorio".
ACON/COM/li