(ACON) Trieste, 7 lug - "Mentre il Collegio di Garanzia del
Senato, composto per quattro membri su cinque da esponenti del
centrodestra e purtroppo senza nessun rappresentante del
Movimento 5 Stelle, ripristina alla chetichella i vitalizi per i
senatori delle passate legislature, durante i lavori della V
Commissione l'assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti,
esponente della Giunta che partecipa ai tavoli consiliari sui
vitalizi, non ha voluto trattare la nostra proposta di porre un
tetto agli aumenti annuali dei vitalizi agli ex parlamentari,
perchè questa volta non sarebbero di sua competenza".
A dichiararlo, in una nota, è la consigliera regionale del
Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, presente oggi alla seduta
della V Commissione dedicata all'esame dei documenti relativi
all'Assestamento.
"Come abbiamo avuto modo di dire ormai due mesi fa - commenta
Capozzi - in un momento storico in cui i cittadini lottano contro
il caro vita, contro l'aumento dei mutui, non si può legare
l'aumento dell'assegno vitalizio all'indice Istat senza porvi un
tetto. Per questo abbiamo chiesto durante la V Commissione
all'assessore Roberti di discutere sulla riduzione dei vitalizi e
di rivedere il metodo di rivalutazione, prevedendo una soglia
massima per il prossimo triennio".
Una misura simile, precisa la consigliera, "è già stata approvata
in Toscana e la loro legge regionale non è stata impugnata
neppure dal Governo Meloni".
"Nel giro di pochi mesi gli ex consiglieri regionali - conclude
Capozzi - hanno beneficiato di incrementi superiori all'8% e
senza un intervento legislativo fra pochi mesi prenderanno il 15%
in più di quanto percepito fino al gennaio di quest'anno.
Speriamo che da qui all'approvazione dell'Assestamento di
bilancio i nostri emendamenti trovino condivisione nei colleghi
per porre finire all'ennesimo privilegio".
ACON/COM/mt