(ACON) Trieste, 7 lug - "Le difficoltà dell'industria, sulle
quali hanno espresso forti preoccupazioni i sindacati, hanno
bisogno per essere risolte non di soldi a pioggia, ma di una
risposta forte, un piano strategico che punti al potenziamento e
al rilancio delle politiche industriali, a fianco delle
necessarie politiche attive del lavoro".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Massimiliano
Pozzo (Partito democratico) commentando la situazione lavorativa
denunciata dai sindacati del Friuli Venezia Giulia.
"Il documento di economia e finanza, presentato dalla Giunta in
questi giorni,- aggiunge il rappresentante dem - mostra numeri
non brillanti sul fronte economico. I segnali di crescita
registrati sono legati soprattutto ai settori dei servizi e delle
costruzioni che, beneficiando anche delle agevolazioni
sull'edilizia residenziale, hanno dato un impulso significativo
all'economia".
Sull'industria, invece, "gli indicatori mostrano sia nel 2022 sia
in previsione per il 2023 una contrazione. Si apre ora una fase
decisiva, soprattutto sulla transizione energetica ed ecologica,
che deve essere governata e accompagnata dalle istituzioni e
dalla politica".
Per questo, conclude Pozzo, "davanti a un assestamento regionale
con disponibilità finanziarie mai viste, insistiamo nel dire alla
Giunta regionale e all'assessore alle Attività produttive di non
gettare in mille rivoli le enormi disponibilità economiche a
disposizione".
ACON/COM/mt