(ARC) Trieste, 28 ott - La presenza nel Friuli-Venezia Giulia di scienziati provenienti da tutto il mondo, che operano nei centri di ricerca internazionali di Trieste e Udine, può costituire un'importante occasione per aprire un dialogo tra mondo della scienza e istituzioni, per favorire il trasferimento di tecnologie nelle imprese, per diffondere la cultura scientifica tra i cittadini e tra gli studenti della scuola dell'obbligo.
E quanto emerso nell'incontro che il presidente della Regione Riccardo Illy ha avuto oggi a Trieste, assieme all'assessore alla Formazione Roberto Cosolini, con una delegazione del CISM (Centro internazionale di scienze meccaniche) di Udine guidata dal rettore Manuel G. Velarde, presente anche il direttore del Centro internazionale di fisica teorica di Miramare Katepalli Sreenivasan .
Velarde e Sreenivasan hanno manifestato la loro disponibilità a favorire un maggiore dialogo tra la comunità scientifica e le istituzioni locali, a tutti i livelli. Con il presidente Illy è stato concordato di tenere una prima riunione ristretta e informale, che potrà diventare un appuntamento periodico, tra eminenti scienziati ed esponenti del mondo politico ed economico regionale, per discutere liberamente su come la scienza possa contribuire alla crescita della comunità regionale.
Il più importante tema da affrontare in questa prima riunione dovrà essere, secondo Illy, il trasferimento dell'innovazione dai centri di ricerca al sistema delle imprese del Friuli-Venezia Giulia, soprattutto quelle medie e piccole.
I tentativi di portare imprenditori e manager negli istituti scientifici, ha rilevato il presidente, non hanno finora dato risultati significativi: ecco perché occorre rovesciare l'impostazione, facendo arrivare gli scienziati dentro le imprese, a diretto contatto con i concreti problemi della produzione. Un esperimento di questo tipo potrebbe essere avviato subito, secondo Illy, scegliendo un settore produttivo, un'area ristretta o formando un consorzio di piccole imprese.
I rappresentanti del CISM hanno sottolineato l'importanza di considerare la scienza come un elemento fondamentale della nostra cultura. Da ciò l'importanza di moltiplicare, anche e soprattutto al di fuori delle sedi ufficiali, i contatti tra gli uomini di scienza, i cittadini e le istituzioni locali. Per questo Illy ha assunto l'impegno di destinare maggiori risorse regionali a questo campo di attività, stimolando nello stesso tempo gli Enti locali, anche attraverso l'Assemblea delle autonomie, a finanziare manifestazioni di tipo scientifico, accanto a quelle tipiche nei settori della musica, del teatro, del cinema.
I rappresentanti del CISM hanno anche presentato a Illy un progetto per fornire a tutte le scuole medie inferiori del Friuli-Venezia Giulia una piccola dotazione di strumenti per rilevare i principali dati meteorologici in modo da stimolare negli allievi, attraverso un tema che coinvolge tutti e suscita grande curiosità, una mentalità di tipo scientifico. Nel valutare in modo estremamente positivo questo progetto, il presidente si è impegnato a verificare le possibilità di finanziamento.