(ACON) Trieste, 4 lug - "Bene che non venga utilizzato sulle
viti nei campi, ma l'auspicio è quello di trovare altre
soluzioni, evitando di utilizzare sui vigneti pesticidi dagli
effetti nefasti sulla salute e sull'ambiente".
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), dopo aver rivolto
un'interrogazione tematica all'assessore regionale
all'Agricoltura, Stefano Zannier, che tuttavia l'Aula non ha
potuto discutere per motivi di tempo. La risposta dell'esponente
dell'Esecutivo, perciò, è stata consegnata in forma scritta.
Il rappresentante del Patto-Civica chiedeva infatti "perché la
Regione ritenesse ragionevole la richiesta di utilizzare in
deroga la Clorpirifos e Clorpirifos-metile per combattere la
flavescenza dorata, malattia che ha colpito i vitigni
specialmente nelle zone di Casarsa della Delizia, San Vito al
Tagliamento e nella Bassa friulana".
"La Regione, in attesa degli sviluppi sulla situazione, precisa
che la scelta finale è prerogativa dei ministeri
dell'Agricoltura, della Salute e dell'Ambiente. Quest'ultimo, lo
scorso giugno, ha richiesto alle ditte produttrici di
fitosanitari - spiega l'intervento - di inviare la richiesta di
autorizzazione alla produzione e messa in vendita del pesticida".
Nella sua istanza, Putto chiedeva inoltre "se la Regione fosse a
conoscenza degli studi e dei casi conclamati dei danni
soprattutto di tipo neurologico nei bambini. In tal senso,
l'assessore ha specificato che, qualora l'utilizzo venisse
autorizzato, questo si limiterebbe - conclude la nota - agli
appezzamenti non destinati alla vinificazione, nell'ambito
vivaistico, sottolineando di prevedere un solo trattamento".
ACON/COM/db