(ACON) Trieste, 4 lug - "Tra carenza di personale nei piccoli
Comuni e sindaci che devono sostituirsi alla guida degli uffici
la Giunta Fedriga latita da otto mesi senza dare risposta
all'Anci che ha chiesto di rivedere le norme sulla progressione
verticale (slegandola dal titolo di studio, e legandola invece
all'esperienza e alle competenze dei dipendenti stessi) in modo
da sbloccare la situazione".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale, Manuela
Celotti (Pd), a margine della risposta odierna all'interrogazione
attraverso la quale chiedeva alla Giunta di chiarire le
tempistiche per arrivare alla definizione delle progressioni
verticali negli Enti locali.
"In questo contesto di forte difficoltà, con i sindaci che si
assumono la responsabilità diretta degli uffici, con grandissimi
rischi e in mancanza delle necessarie competenze, si provi almeno
a valorizzare i dipendenti rimasti, quelli che conoscono i comuni
e il territorio perché ci lavorano da anni, e che hanno di fatto
retto, insieme a sindaci e assessori, i Comuni in questi
difficilissimi anni".
Secondo Celotti è necessario che "l'assessore Roberti ascolti
almeno l'Anci e cerchi di dare corso, urgentemente, alle
indicazioni che vengono dai sindaci e dal territorio, magari
provando a passare anche solo mezza giornata accanto a un sindaco
o sindaca di un piccolo Comune per comprendere realmente e di
persona quali complessità si trovano a gestire".
E ancora, sottolinea, "mentre la Regione si rafforza e assorbe
personale i Comuni, dal 2001 al 2020, hanno perso 2100 dipendenti
e subiscono una fortissima mobilità. Paradossalmente i comuni più
piccoli, che sono quelli più in difficoltà, si ritrovano a
formare i dipendenti che poi si trasferiscono nei comuni più
grandi o addirittura in regione. Per salvare gli enti locali sono
necessarie scelte coraggiose in termini di riorganizzazione del
sistema, cui la Giunta ha rinunciato a priori, e in termini di
stipendi, pagando di più chi si trova a gestire una complessità
molto maggiore come nelle piccole amministrazioni locali".
ACON/COM/li