(ACON) Trieste, 1 lug - Sarà discussa in Consiglio regionale
martedì 4 luglio, in occasione della prossima seduta d'Aula, la
mozione sul fine vita che ha come primo firmatario il consigliere
regionale del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg Enrico Bullian,
sottoscritta, per il momento, dai rappresentanti delle
Opposizioni.
"L'Aula si impegni a garantire che ogni persona sia libera di
scegliere senza condizionamenti esterni se esercitare o meno il
diritto di ricorrere al suicidio medicalmente assistito quando le
condizioni di sofferenza diventano estreme e irreversibili, come
già stabilito dalla Corte Costituzionale, codificando procedure e
tempi certi nella gestione del fine vita" afferma Bullian in una
nota.
"Il tema non deve essere impostato nella logica di schieramento -
prosegue il consigliere - perché necessita di un allineamento
delle istituzioni rispetto al diritto di autodeterminarsi che la
società richiede per ciascuno di noi. In questo senso, il
superamento delle 5 mila sottoscrizioni per la proposta di legge
regionale di iniziativa popolare sul fine vita "Liberi subito",
promossa dall'Associazione Luca Coscioni, è una ottima notizia,
mentre proprio ieri (30 giugno, ndr) sono state depositate in
Veneto 9 mila firme per un'analoga proposta".
In attesa che proceda l'iter legislativo o che il Parlamento
legiferi sulla questione, prosegue Bullian, "pensiamo sia
necessario che il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
si pronunci in merito, auspicando che la nostra mozione venga
accolta sull'esempio di quanto accaduto in Veneto dove l'Aula ha
approvato a larga maggioranza una mozione per rendere praticabile
il fine vita e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è
espresso favorevolmente".
Una mozione analoga, formulata in modo tale da poter esser
sostenuta in modo trasversale, è stata nel frattempo approvata a
larga maggioranza dal Comune di Staranzano. Sarà discussa in
occasione del prossimo Consiglio comunale di Gorizia e, a
seguire, in altre assise locali, anche in quella del Comune
capoluogo della regione, Trieste, come da proposta formulata dal
consigliere regionale Bullian a tutti i sindaci e amministratori
comunali del Friuli Venezia Giulia.
"Si tratta di una fondamentale battaglia di civiltà - commenta
Giulia Massolino, consigliera regionale del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, che ha sottoscritto la mozione -. Come
promesso in campagna elettorale, abbiamo portato questo impegno
in Regione per dei provvedimenti che rendano davvero tutte le
persone libere di scegliere fino alla fine della propria vita,
rispettandone la dignità. Un concetto molto affine alla nostra
idea di autonomia: non si decida di noi senza di noi".
ACON/COM/mt