Gorizia, 30 giu - Entra nel vivo l'iter che porterà alla
realizzazione a Gorizia di un nuovo campus scolastico nell'area
dell'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto. Oggi, alla
presenza degli assessori alle Infrastrutture Cristina Amirante e
all'Istruzione Alessia Rosolen e del sindaco di Gorizia Rodolfo
Ziberna sono stati presentati infatti i passaggi che porteranno
alla costruzione di un polo scolastico che andrà a sostituire gli
istituti secondari di secondo grado Slataper e
Galilei-Fermi-Pacassi.
"Il nuovo campus scolastico che sorgerà a Gorizia - ha
sottolineato Amirante - è un esempio plastico di come debba
essere portato avanti un progetto di rigenerazione urbana. Non si
tratta solo della demolizione di fabbricati esistenti e della
costruzione di strutture per gli studenti. Significa invece
ridare vita a un sito degradato e abbandonato che - in questo
caso - aveva perso la sua funzione originaria di sito
ospedaliero. Oltre alla presenza dei tanti giovani che andranno a
utilizzare questi spazi, tutto questo finirà per innescare un
grande processo di rilancio economico-sociale, arrivando anche a
modificare le dinamiche di spostamento all'interno del centro
della città".
"Quello presentato oggi a Gorizia è un percorso di modernità nel
sistema di istruzione del Friuli Venezia Giulia in grado di fare
una valutazione attenta sulle attuali necessità di questo
territorio ma anche su quelle che potranno manifestarsi nel
prossimo futuro - ha affermato Rosolen -. È un ragionamento
complessivo che punta a migliorare le connessioni con la città,
potenziando alcuni servizi necessari al sistema universitario e
alla didattica di qualità come i laboratori, le mense, le
strutture sportive e gli spazi condivisi".
Nel complimentarsi con tutti i soggetti coinvolti nella
realizzazione del campus, l'assessore Amirante ha sottolineato
l'importanza della scelta del concorso di progettazione. "Questo
strumento consente infatti di fare delle riflessioni profonde e
condivise con il territorio su tutti gli aspetti. Un
ringraziamento va inoltre rivolto alla politica che, dotata di
una visione, ha saputo guardare al futuro. Con iniziative di
questa portata - ha aggiunto - si gettano le basi per trattenere
i nostri giovani in un territorio, come quello di Gorizia, vocato
alla cultura e alla formazione di qualità".
"Per arrivare a questo risultato abbiamo lavorato poco più di un
anno - ha ricordato ancora Rosolen -. La nascita degli Enti di
decentramento regionale (Edr) sta dando infatti ottimi risultati
in tema di pianificazione di tutto il sistema scolastico e di
definizione delle risorse, tenendo conto anche di un fenomeno
come quello del calo demografico che, purtroppo, sta
caratterizzando questo periodo storico".
Il concorso di progettazione per il nuovo campus di Gorizia è
stato vinto dallo studio Recs Architects di Parma. Il primo passo
sarà la demolizione degli edifici esistenti e la realizzazione
dei primi lotti grazie a un investimento iniziale, su fondi
europei del Por Fesr, di 16,5 milioni di euro.
ARC/RT/ma