(ARC) Trieste, 18 nov - La sicurezza dei cittadini e la collaborazione tra chi ha il dovere di garantirla è stata al centro dell'incontro tra il presidente della Regione Riccardo Illy e il comandante dei Vigili del Fuoco del Friuli-Venezia Giulia Amedeo Monaco.
Il comandante Monaco ha consegnato al presidente un promemoria relativo all'accordo tra Regione e Vigili del Fuoco, sottoscritto ancora nel '97 ma che non ha avuto mai effettiva attuazione.
I sui contenuti, è stato rilevato, ora potrebbero essere presi in considerazione nell'ampliamento del protocollo d'intesa che punta ad una effettiva collaborazione, con il coordinamento delle Prefetture e in particolare del commissario del Governo, tra Protezione Civile, Forze dell'Ordine e Vigili del Fuoco.
Si è parlato dell'importanza dell'attività di affiancamento alla Forestale da parte dei Vigili del Fuoco in caso di incendi boschivi e Monaco ha anche suggerito l'ipotesi di estendere, con opportuni corsi, le attuali competenze dei volontari di protezione civile.
Illy ha poi mostrato interesse per l'attività di controllo attuata dal Corpo in situazioni diverse, a partire dalle aziende ad "elevato livello di rischio" dove per contro - ha notato il comandante - l'attenzione è tale da ridurre la frequenza degli incidenti sul lavoro.
Illy e Monaco hanno anche concordato sull'opportunità di fare prevenzione coinvolgendo la cittadinanza, e in particolare i ragazzi delle scuole, in programmi di formazione utili a sviluppare la cultura della sicurezza a tutti i livelli.
Dei 21 mila interventi attuati all'anno dai Vigili del Fuoco, ha rilevato inoltre il comandante regionale, appena il 20 per cento riguarda gli incendi. Le azioni più frequenti infatti vedono il Corpo coinvolto, con crescente impegno, nella sfera sociale.