"La nostra Regione troverà la forza e la strada per uscire da
momenti di inevitabile complessità come quelli che stiamo vivendo"
Udine, 24 giu - "Nelle parole non dette di quest'opera
d'arte, nel suo simbolismo e nella sua modalità di comunicazione
immediata, c'è tutta la forza della generosità e del sentire
profondo di chi ha voluta donarla ai nostri professionisti della
salute: uomini e donna senza il cui sforzo, competenza e grande
cuore, non avremmo potuto reggere l'urto devastante della
pandemia; un'opera che resterà a memoria del loro straordinario
operato, ieri come oggi".
Sono le parole dell'assessore alla Salute del Friuli Venezia
Giulia, Riccardo Riccardi, intervenuto questa mattina a Udine,
all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, in
occasione dello scoprimento di un'opera musiva realizzata
gratuitamente dall'artista Elena Marcuzzi e donata al presidio
per ringraziare tutto il personale sanitario della regione per
l'impegno e la professionalità che ha dedicato agli ammalati, in
particolare durante il periodo della pandemia.
Alla cerimonia, tra gli altri, anche il direttore generale
dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (AsuFc),
Denis Caporale, il presidente dell'Associazione cardiotrapiantati
italiani (Acti) Nevio Toneatto - in rappresentanza delle
associazioni di trapiantati di cuore, rene, fegato e dializzati,
e di Admo, Afds, Adisco, Ado, Aido e Avis che, insieme, hanno
scelto di donare il pannello musivo all'AsuFc -, e il presidente
dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro.
"Un tributo importante ai nostri professionisti della salute, che
vanno ringraziati per il loro operato nella nostra organizzazione
sanitaria - ha detto Riccardi - Professionisti osannati da tutti
durante il tremendo periodo dell'infezione e che in poco tempo
sono passati dall'essere eroi a finire del mirino di infinite
polemiche. Una riconoscenza dovuta, quella che dobbiamo tributare
loro sempre, senza dimenticare che viviamo un tempo nel quale il
gesto rischia di avere un tempo, una scadenza. Lavoriamo insieme
perché questo non accada".
"Questo Paese, come anche il mondo occidentale, sta vivendo una
fase di trasformazione importante. Siamo di fronte a scelte
difficili da fare, ma necessarie - ha aggiunto ancora Riccardi -.
La nostra Regione troverà la forza e la strada per uscire da
momenti di inevitabile complessità come quelli che stiamo
vivendo. Considero determinante, in questo senso, il rapporto
sinergico con il sistema del volontariato, delle associazioni: è
stimolo importante per trovare le migliori, possibili e
sostenibili risposte di salute alle legittime istanze del
cittadino".
"È inutile dedicare tempo ed energie, che sono già poche, per
cercare di trovare le responsabilità di una situazione
oggettivamente difficile - ha aggiunto Riccardi -. Individuati i
problemi dobbiamo, tutti insieme, dedicarci a trovare soluzioni,
piuttosto che attribuire responsabilità".
"Quello che ha portato allo scoprimento di quest'opera è un
percorso che racconta di grande generosità e riconoscenza: da
parte delle persone che sono state curate e da parte di chi ha
messo a disposizione energie, tempo e competenza per salvare vite
umane, per alleviare sofferenze e per dare speranza - ha
sottolineato Riccardi -. In questa difficile congiuntura storica,
che vede la Regione impegnata con sforzi senza precedenti nel
dare le più appropriate risposte di salute al cittadino, il
momento che abbiamo condiviso oggi è quanto mai importante:
facendo rete, nello spirito della sussidiarietà, il duro percorso
che abbiamo davanti sarà quantomeno percorso con più serenità".
ARC/PT/ep