CONFINI APERTI. BERNARDIS (FP): A GO PASSO AVANTI PER INTEGRAZIONE EU

(ACON) Trieste, 23 giu - "Questo incontro rappresenta un momento di straordinaria importanza e rilevanza, non solo per Gorizia e Nova Gorica, ma per tutte le città transfrontaliere d'Europa". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga Presidente) a proposito del primo meeting europeo tra città di confine che si è tenuto questa mattina presso il Grand Hotel Entourage di Gorizia. L'evento ha visto la partecipazione dei rappresentanti di Valka (Lettonia) e Valga (Estonia), Frankfurt ad der Oder (Germania) e Slubice (Polonia), Komarno (Slovacchia), Gradiska (Bosnia-Erzegovina), Gornja Radgona (Slovenia) e Bad Radkersburg (Austria). "La presenza di un confine di Stato ha spesso portato a scontri e conflitti. Tuttavia - afferma Bernardis, che è anche presidente della V Commissione pertinente in materia di Cultura - oggi il confine può essere considerato una risorsa per la crescita, ovvero un'opportunità per la collaborazione, il dialogo e la reciproca prosperità". "Gorizia e Nova Gorica sono un vero e proprio laboratorio di esperienze e un modello per tutta Europa di una nuova integrazione europea fondata sui popoli, le identità locali e le tradizioni. Certamente c'è ancora tanto da fare - prosegue l'esponente Fp - ad esempio è necessario utilizzare e aggiornare gli strumenti per armonizzare le differenze fiscali, tariffarie e burocratiche che ancora persistono tra le due parti del confine". "Desidero esprimere un sentito ringraziamento al presidente dell'associazione Mitteleuropa, Paolo Petiziol, che è stato un precursore nel allacciare relazioni e contatti indispensabili per definire la cooperazione fra le città transfrontaliere europee. A lui e al suo staff - conclude Bernardis - va riconosciuto il merito e la passione rivolti alla crescita e allo sviluppo di Gorizia, nonché all'impegno nel promuovere iniziative utili per valorizzare e divulgare l'identità culturale tipica delle zone mitteleuropee". ACON/COM/li