CICLISMO: CIRIANI, GIRO 2009 SFILERA' DAVANTI FRECCE TRICOLORI

Venezia, 13 dic - Il Giro d'Italia 2009, la 92.a edizione che coincide con il centenario della corsa rosa che partirà da Venezia il 9 maggio per concludersi a Roma il 31 maggio, farà tappa in Friuli Venezia Giulia per due giorni, attraversando tutte le quattro province e arrivando a Trieste domenica 10 maggio (Jesolo-Trieste, km 156, seconda tappa dopo il prologo lagunare) prima di ripartire da Grado il giorno dopo. A TRIESTE DOPO 5 ANNI - "Il Giro è una delle massime espressioni dello sport abbinato alla promozione del territorio - ha commentato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, intervenuto alla presentazione svoltasi questo pomeriggio al Teatro La Fenice di Venezia - ed è per questo che abbiamo voluto nuovamente investire su questo Grande Evento, riportandolo anche a Trieste per un altro anniversario importante, i cento anni della corsa, dopo avere festeggiato nel 2004 i cinquant'anni del ritorno della città all'Italia". PETRUCCI, FVG IN PRIMA FILA - "Una conferma dell'estrema attenzione che la Regione riserva allo sport ed a tutte le implicazioni positive che ne derivano", commenta il presidente del Coni, Gianni Petrucci, sottolineando "il ruolo primario acquisito dal Friuli Venezia Giulia nel panorama nazionale". IN MEMORIA DI COTTUR - A Trieste, dove la seconda tappa si concluderà in piazza Unità d'Italia dopo tre giri del circuito di Montebello (già utilizzato per il campionato italiano professionisti del 2000), si ricorderà l'impresa di Giordano Cottur nel 1946, anno in cui i comunisti titini accolsero a sassate e fucilate i corridori a Pieris. TOCCATE LE 4 PROVINCE - Toccate le province di Gorizia e Trieste domenica, la tappa dell'11 maggio (Grado-Valdobbiadene, km 200) transiterà da Udine e Pordenone, con l'aggiunta di una sorpresa inedita annunciata oggi a Venezia da Ciriani e dal project manager di "Friuli Venezia Giulia in rosa", Enzo Cainero, dopo un breve meeting con il direttore di corsa, Mauro Vegni. PICCHETTO D'ONORE A RIVOLTO - Il passaggio nella Bassa Friulana, infatti, sarà caratterizzato dall'attraversamento della base aerea di Rivolto, sede delle Frecce Tricolori, con tutta la pattuglia acrobatica schierata ad accogliere e festeggiare i "girini". "Un'opportunità che non abbiamo voluto lasciarci sfuggire - ha spiegato Ciriani - e che renderà ancora più significativa la presenza del Giro nella nostra regione". CAINERO, SARA' GRANDE SHOW - Molto soddisfatto anche Cainero, ideatore e promotore di tutte le principali iniziative legate al Giro in Friuli Venezia Giulia, che è riuscito a coinvolgere tutta la regione per il centenario rosa. "Sarà uno spettacolo eccezionale - assicura - e mi auguro che a Roma sia un mio caro amico ad alzare le braccia al cielo per la vittoria finale". Cainero non lo dice ma il riferimento è a Franco Pellizzotti, il friulveneto che appare tra i favoriti assieme ai rientranti Lance Armstrong e Ivan Basso, a Danilo Di Luca ed a Gilberto Simoni. PELLIZZOTTI, IN ROSA SULLE MIE STRADE - "Parto per vincere questo Giro - ammette il capitano della Liquigas - e vorrei indossare la maglia rosa (stilizzata da Dolce e Gabbana, ndr) già dal prologo di Venezia, portandola nelle mie terre e davanti alla mia gente. So che questo può essere l'anno giusto - insiste il 31enne di Bibione - e non intendo lasciarmi sfuggire la benché minima occasione di rispettare il pronostico". NEL 2010 DI NUOVO ZONCOLAN? - Appena presentato il Giro 2009, già si pensa a quello del 2010 e Ciriani conferma che "ci impegneremo per mantenere un contatto di altissimo livello con la corsa rosa, magari riportandola in vetta allo Zoncolan che rappresenta una delle asperità ciclisticamente più affascinanti dell'arco alpino". ARC/FC