(ARC) Trieste, 05 dic - "Investendo un milione di euro nel progetto Over 45 siamo riusciti a trovare un centinaio di posti di lavoro nella provincia di Trieste. Ciò significa che, con risorse limitate, siamo stati in grado di impostare una metodologia per la ricerca di occupazione".
L'assessore al Lavoro del Friuli-Venezia Giulia, Roberto Cosolini, commenta con dati alla mano la prima fase del progetto sperimentale di reinserimento nel mondo del lavoro di disoccupati di età superiore ai 45 anni che, nella sola provincia di Trieste, rappresentano il 25 per cento (circa 2700 persone con il 52 per cento di donne) della massa di senza lavoro ufficialmente riconosciuti.
Cosolini ha evidenziato l'attenzione che la Regione dedica ad una tipologia di disoccupazione molto delicata e di difficile soluzione specialmente in Italia, dove "non esiste ancora un mercato del lavoro che metta seriamente in relazione l'offerta con la domanda".
Grazie ad Over 45, inserito tra i progetti Equal dell'Unione europea che ne finanzia il 50 per cento (il rimanente, 35 pc dal ministero del Lavoro e 15 pc dalla Regione), dallo scorso febbraio alla fine di novembre - ha spiegato Roberto Conte, direttore dell'Enaip FVG che è l'ente capofila nella gestione - si sono rivolti presso i 19 sportelli aperti sul territorio della provincia giuliana 952 disoccupati, per la maggior parte donne (53 pc).
Di questi, 99 hanno avuto un'offerta di lavoro e 58 (di cui 19 con contratti a tempo indeterminato) sono stati inseriti nell'attività lavorativa. Gli altri hanno rifiutato, anche in fase avanzata di trattativa, giudicando l'offerta non consona alle aspettative.
"Ci eravamo prefissi di reperire 150 posti di lavoro - ha commentato Cosolini - e siamo già a due/terzi quando mancano ancora parecchi mesi alla fine del progetto, prevista per il giugno 2004. In quel momento giudicheremo la reale efficacia di Over 45 che rappresenta una grande opportunità per una fascia di disoccupati spesso in possesso di qualifiche, conoscenze linguistiche ed esperienze importanti ma, purtroppo, normalmente penalizzati dall'età".