SICUREZZA: SEGANTI, IN FINANZIARIA STATO FONDI A CIE GRADISCA

Ronchi dei Legionari, 11 dic - "Stiamo lavorando per dare la massima serenità alla cittadinanza di Gradisca d'Isonzo. Il 2009 sarà l'anno nel quale saranno risolti i problemi relativi alla sicurezza della cittadina. Reperiremo i fondi necessari che sono già previsti nella Finanziaria nazionale". Lo ha affermato l'assessore regionale alla Sicurezza, Federica Seganti, nel corso della conferenza stampa, indetta oggi all'Aeroporto di Ronchi dei Legionari in seguito ai fatti avvenuti nei giorni scorsi al Cie-Centro di identificazione ed espulsione (l'ex Cpt) di Gradisca. Nella struttura, ricavata in una parte dell'ex caserma del "Nembo" - nella quale sono 358 le persone accolte (richiedenti asilo) e detenute in attesa dell'identificazione e dell'espulsione - è infatti scoppiata nei giorni scorsi una rivolta che ha portato alla fuga di alcuni immigrati clandestini. L'assessore Seganti, dopo aver parlato con i responsabili al ministero dell'Interno (con i prefetti Morcone, Penta e Forlani) in merito alla ricerca delle possibili soluzioni per ridurre i rischi, ha spiegato che i fatti accaduti al Cie sono da ascrivere a detenuti maghrebini, per i quali la fuga avrebbe rappresentato "l'unica alternativa al rimpatrio". Prendendo in considerazione la preoccupazione dei cittadini in seguito alla fuga degli extracomunitari, ha ricordato come questi, "seppure non graditi", non sarebbero certo "dei pericolosi delinquenti". L'assessore regionale ha poi precisato come la fuga dei nordafricani sia stata facilitata dall'assenza delle grate di protezione ("tolte dal precedente Governo"). Anche il quadro elettrico generale (con la manomissione del quale è stato appiccato l'incendio), sarebbe stato posizionato in un luogo "troppo accessibile". Onde evitare il ripetersi di simili scenari, l'assessore, quindi, ha richiesto a Roma la ricollocazione delle grate, il posizionamento del quadro in un luogo non accessibile ed ha sollecitato la stipula di un accordo quadro tra ministero, Regione e Comune per l'installazione dell'arredo urbano (illuminazione e marciapiedi) all'esterno del Cie. "Si stà già provvedendo - ha aggiunto l'assessore Seganti - alla riparazione dei danni causati nel corso della rivolta. Inoltre, a Roma mi è stato comunicato che non ci saranno nei prossimi mesi nuovi arrivi al Cie di Gradisca: ciò porterà ad una progressiva diminuzione del numero degli extracomunitari all'interno della struttura". L'assessore, nel corso della conferenza stampa alla quale ha partecipato il sindaco di Gradisca, Franco Tommasini, si è inoltre complimentata con le Forze dell'Ordine ed i militari per "l'ottimo lavoro" svolto in tale occasione. ARC/MCH