Trieste, 09 dic - Energia, agricoltura, scuola e parchi industriali: su questi temi principali verte l'intesa ratificata oggi a Trieste, nel palazzo della Giunta regionale, tra il Friuli Venezia Giulia e la Regione slovacca Trnava, distante poco più di 500 chilometri dal capoluogo giuliano. I due governatori, Renzo Tondo e Tibor Mikus, hanno sottoscritto il documento alla presenza di alcuni imprenditori friulani, guidati dall'immobiliarista Lucio Masutti, che avevano fortemente caldeggiato l'accompagnamento della Regione all'attività da anni avviata in Slovacchia. Proprio a Trnava, infatti, nel 1996, è sorto un Parco industriale grazie all'impegno profuso da oltre 200 imprenditori italiani, tra i quali almeno una quarantina del Friuli Venezia Giulia. "Il compito dell'istituzione - ha ribadito Tondo - è quello di sostenere l'internazionalizzazione del sistema impresa, adoperandosi per agevolarne al massimo l'operatività dove e quando richiesto". "L'accordo con Trnava - ha aggiunto il governatore del Friuli Venezia Giulia, annunciando una visita in Slovacchia entro la metà del 2009 - è lo spunto ideale per avviare un nuovo modo di rapportarsi tra entità regionali europee, creando i presupposti e sviluppando i contenuti di accordi a vantaggio delle rispettive economie. Tutto questo - ha precisato Tondo - dovrà avvenire in base alle possibilità che verranno garantite dalla scelte del Governo nazionale sul federalismo". Trnava è stata individuata come interlocutore privilegiato anche a fronte di caratteristiche geopolitiche comuni e della presenza sul territorio dell'Enel, azionista di maggioranza (66 p.c.) della società Slovenske Elektrarne, il maggior produttore di energia elettrica in Slovacchia e il secondo dell'Europa centro-orientale. "Lavoreremo insieme - ha anticipato il presidente del Friuli Venezia Giulia - per dare attuazione al percorso comunitario di ricerca e valorizzazione di fonti energetiche alternative". Situata nella Slovacchia occidentale e confinante con Austria, Ungheria e Repubblica Ceca, Trnava è la più piccola regione del Paese (550mila abitanti in 4.148 km quadrati) e vanta la presenza di forti minoranze ceche ed ungheresi. Nonostante le ridotte dimensioni, comunque, Trnava è la prima produttrice di energia della Slovacchia grazie alla presenza sul territorio di una centrale idroelettrica e di una nucleare, settore che - ha spiegato Mikus, in passato promotore e direttore delle centrali slovacche - riscontra il favore di oltre il 70 per cento della popolazione. Tra le eccellenze di Trnava, è stata segnalata anche l'agricoltura, definita all'avanguardia per quantità e qualità (in entrambi i casi al vertice della produzione slovacca) e per questo inserita tra gli spunti di collaborazione comune. ARC/FC