Udine, 7 dic - "Credo che il messaggio che Loris Fortuna ci ha lasciato riguardi l'etica della responsabilità: etica della quale ancor oggi il nostro Paese e la Regione hanno bisogno per un futuro migliore". Così il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha ricordato il senatore Loris Fortuna nel 23° della scomparsa nel corso di una semplice cerimonia nel Cimitero di Udine. Un'amicizia, quella fra Fortuna e Tondo, che risale ai tempi del terremoto, quando l'allora parlamentare guidò una visita di deputati e senatori sui luoghi della tragedia, fra cui Tolmezzo, di cui Tondo era vicesindaco. Tra le caratteristiche di Fortuna, il presidente sottolinea "lo spirito di libertà e l'autonomia di giudizio: qualità che furono sempre accompagnate in lui dalla piena consapevolezza della centralità e dei diritti della persona". E tra le "battaglie" di Fortuna ci furono quelle sui diritti civili: per l'introduzione del divorzio e per la legge 194, intesa non come una mera conquista di libertà per la donna, bensì quale strumento per combattere l'aborto clandestino. Grande attenzione, poi, Loris Fortuna ebbe per le potenzialità e la specialità del Friuli Venezia Giulia. ARC/CM/NNa