TONDO-RONCHI, MONTAGNA FVG BUON ESEMPIO UTILIZZO FONDI

Arta Terme (Ud), 04 dic - I fondi strutturali europei diventeranno il massimo riferimento per un sistema nazionale che avrà a disposizione sempre meno risorse. Di conseguenza, utilizzare al meglio i finanziamenti comunitari ma anche governare oltre i semplici schieramenti e favorire il più possibile gli investimenti privati nelle infrastrutture sono e saranno le condizioni che, nel corso di una visita alle aree montane dell'estremo Nordest d'Italia, il ministro per le Politiche europee, Andrea Ronchi, e il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, hanno individuato come "necessarie se non essenziali per fronteggiare la crisi economica globale". Reduci da Vito d'Asio (Pn), dove hanno preso parte ad un convegno nell'ambito dell'iniziativa comunitaria Leader plus, Ronchi e Tondo si sono recati nel pomeriggio al rinnovato centro termale di Arta Terme (Ud), completamente recuperato grazie a fondi europei Obiettivo 2, dove sono stati accolti dal consigliere regionale Luigi Cacitti, dal presidente del Cosint (Consorzio per lo sviluppo industriale di Tolmezzo), Gianni Somma, e dal sindaco di Arta Terme, Marlino Peresson. "Questo è un perfetto esempio di risorse ben spese, un modello di Impresa e Sviluppo da prendere come riferimento", ha affermato il ministro, sottolineando le forti ricadute positive sul territorio in termini di lavoro e di presenze turistiche. "Oggi - ha aggiunto - riconosciamo il coraggio di coloro i quali hanno osato e rischiato, credendo nelle potenzialità della propria terra". Lo stabilimento di Arta, ormai prossimo all'inaugurazione anche dell'ala termale più nuova, accoglie di media oltre 8mila clienti all'anno, il 70 p.c. dei quali sceglie il trattamento integrale di 12 giorni, fornendo complessivamente 170mila trattamenti dedicati tra cure tradizionali e wellness. "Ho voluto portare qui il ministro - ha spiegato Tondo - affinché si rendesse conto dei problemi ma anche della vitalità e della concretezza che contraddistinguono la montagna della nostra regione, spesso lontana dai riflettori mediatici ma esempio costante di impegno e volontà di crescita". Il presidente del Friuli Venezia Giulia ha quindi auspicato che molte realtà italiane seguano questo esempio, "privilegiando l'unità di intenti alle contrapposizioni politiche in maniera da garantire, in un momento difficile per tutti, continuità ed efficacia soprattutto agli interventi strutturali". ARC/FC