(ACON) Trieste, 31 mag - Il consigliere regionale Marco Putto
(Patto per l'Autonomia -Civica Fvg) chiede la convocazione della
IV Commissione consiliare regionale per affrontare al più presto
i temi dell'approvvigionamento idrico e della difesa dal rischio
idrogeologico.
"Per non rischiare di perdere le possibili opportunità ancora
offerte dal Pnrr - spiega in una nota - ho formalmente richiesto
al presidente della IV Commissione di poter affrontare quanto
prima l'approfondimento delle tematiche dell'approvvigionamento
idrico e della difesa dal rischio idrogeologico nel territorio
del pordenonese, in particolare lungo le aste dei torrenti
Cellina e Meduna".
Nello specifico, per l'asta del Cellina "è d'attualità l'ipotesi
della realizzazione del serbatoio di Mezzocanale, che
costituirebbe volume ad utilizzo irriguo e di laminazione delle
piene, oltre che presidio per la salvaguardia dall'interrimento
del lago di Barcis, giunto ormai a livelli insostenibili di
accumulo di detriti ghiaiosi anche per il suo utilizzo turistico"
precisa il consigliere.
A questo proposito, prosegue la nota, "delle conclusioni cui è
giunto il "laboratorio Barcis" sullo sghiaiamento dello stesso
serbatoio non si è più avuta notizia: anche in questo caso, il
recupero del volume originario del lago rappresenterebbe riserva
per utilizzo irriguo e mitigazione delle piene".
Per l'asta del Meduna, invece, "si è in attesa delle conclusioni
cui è giunto lo studio, ad opera del Distretto Idrografico delle
Alpi Orientali, dell'adeguamento dei serbatoi montani ad uso
antipiena e della maggiore regolazione delle portate anche ad uso
irriguo conseguente alla realizzazione della galleria scolmatrice
tra Cà Selva e Cà Zul" sottolinea Putto.
Il consigliere chiede infine di conoscere se l'attuale Gestore o
il Consorzio abbiano ipotizzato la realizzazione di ulteriori
serbatoi, quali ad esempio quelli sul torrente Viellia, sempre
per uso plurimo elettro irriguo e di laminazione delle piene.
"Sarebbe quantomai opportuno - conclude - alla luce delle nuove
possibilità di accesso ad ulteriori fondi Pnrr, che la Regione si
attivasse per provvedere al loro finanziamento, andando così a
costituire nel sistema pordenonese un' efficace rete di
interventi mirati e volti a contrastare efficacemente il rischio
idrogeologico e la scarsità di acqua".
ACON/COM/mt