Gorizia, 26 mag - "Gli istituti di credito cooperativo sono un
tassello fondamentale della vita economica della Regione, poiché
rappresentano la banca di comunità con forte radicamento nel
territorio. I dati di Cassa Rurale Fvg sono la dimostrazione
concreta di questa vicinanza a imprese e famiglie".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo
Sergio Emidio Bini ha commentato i risultati di gestione di Cassa
Rurale Fvg come emersi dai dati di bilancio 2022 illustrati oggi
a Gorizia dal presidente dell'istituto Tiziano Portelli ai soci
riuniti in assemblea ordinaria.
"Il Friuli Venezia Giulia sta affrontando la fase di ripresa post
pandemica con un ruolo da protagonista, essendo tornata ai
vertici nazionale per Pil e occipazione", ha esordito Bini.
L'assessore ha poi sottolineato "la fattiva collaborazione tra
Regione e mondo del credito cooperativo per sostenere le imprese
negli investimenti e per aiutarle a superare pandemia e caro
energia. Nel corso del 2022 su proposta delle banche di credito
cooperativo, nel loro complesso, sono stati deliberati dal Frie
prestiti agevolati per un importo totale di circa 60 milioni di
euro, in crescita del 20% rispetto all'anno precedente. Di
questi, i prestiti riferiti a Cassa rurale Fvg sono stati pari a
6 milioni di euro".
A queste vanno ad aggiungersi le risorse a valere sul Fondo per
lo sviluppo: nel 2022 su proposta delle banche di credito
cooperativo sono stati deliberati prestiti agevolati per un
importo complessivo che supera i 7 milioni di euro.
Bini ha poi richiamato l'impegno della Regione per il sostegno al
credito, "tanto che, in un contesto generale in cui i tassi di
mercato arrivano a superare il 5%, in Friuli Venezia Giulia ai
finanziamenti agevolati si applica invece il tasso fisso
dell'1,20%-1,30%".
La rete di Cassa Rurale Fvg è composta da 23 filiali, oltre
34mila clienti e 8.800 soci.
L'esercizio 2022 si è chiuso con un utile netto superiore a 4
milioni di euro.
Dal bilancio emerge che le masse complessivamente intermediate
per conto della clientela ammontano a 1,86 miliardi di euro,
valore in aumento rispetto al 2021 di 15,7 milioni di euro.
Gli impieghi hanno superato i 648 milioni di euro, con un aumento
rispetto al 2021 del 2,6%. Le nuove erogazioni del 2022 fatte a
favore del territorio si attestano a 110,2 milioni di euro. Un
altro risultato importante è il dato sui nuovi acquisti di
crediti fiscali, pari a 21,98 milioni di euro nel 2022, grazie ai
quali la banca ha garantito un notevole supporto alla
riqualificazione del patrimonio edilizio del territorio, con
stanziamenti per le attività di ristrutturazione e le opere di
riqualificazione energetica.
Rilevante il sostegno a enti, istituzioni e organizzazioni
no-profit operanti nell'ambito della cultura, dell'ambiente,
dello sport e della solidarietà, con un'erogazione totale di
oltre 359mila euro (50mila euro in più rispetto al 2021), cui si
sommano i 42mila euro messi a disposizione dei più giovani e
delle famiglie per il sostegno allo studio.
La banca, che si fonda sui principi del credito cooperativo, ha
aderito al Gruppo Bancario Cassa Centrale Banca.
ARC/SSA/pph