SERVITU' MILITARI: MORETTON IN VISITA A BASE DI AVIANO

Aviano (Pn), 15 Ott. - Riconferma degli ottimi rapporti istituzionali tra Regione e Base di Aviano e dell'importanza della partecipazione della Nato per la difesa dell'area mediterranea, ma anche occasione per gettare le basi di una più organizzata collaborazione. Coså il Vicepresidente della Regione Gianfranco Moretton ha sintetizzato il senso dei cordiali colloqui avuti stamani alla Base, nella sua veste di presidente della Commissione regionale per le servitù militari, con il comandante Col. Rosario Scarpolini (AMI), il Col. Edward Ryder, vicecomandante del 31° Fighter Wing, il Col. Jarry LaGassey, responsabile del 16° AF/PMO Aviano 2000, il Brig. Gen. Luciano Alberici da Bardiano, comandante regionale per il Friuli-Venezia Giulia. La Commissione (agli incontri ha partecipato anche il suo segretario Gaetano Santangelo ) ß l'organismo regionale che interloquisce con la Difesa sulle problematiche inerenti la presenza delle Forze Armate sul territorio del Friuli-Venezia Giulia. Una visita, dunque, quella odierna, che pur rientrando nel quadro dei rapporti di Pubbliche relazioni tra l'Amministrazione regionale e i comandi territoriale del Friuli-Venezia Giulia, ß servita ad approfondire la conoscenza sia della Base in quanto tale, sia delle realtÖ insediative del circondario. Moretton, in particolare, ha ricordato la disponibilitÖ della Base, in occasione del terremoto del 1996 in Umbria, quando essa mise a disposizione mezzi e personale. Con questo richiamo a quella tragica calamitÖ l'assessore, che anche allora aveva la responsabilitÖ della Protezione Civile, ha sottolineato l'importanza che di fronte agli eventi calamitosi tutte le realtÖ possano offrire il proprio contributo, ed ha annunciato un piano regionale dell'emergenza che, per ottimizzare gli interventi, preveda anche protocolli di intesa con singoli enti e istituzioni ( Comandi militari, aeroporti, ospedali...) presenti sul territorio. Fra gli argomenti affrontati anche l'iter del programma Aviano 2000 che, partito nel 1995, ha come traguardo il 2007. E' stato fatto il punto dei progetti giÖ realizzati e di quelli ancora da completare e attuare, 287 in tutto, per 564 milioni di dollari messi a disposizione da Nato (358 M), Governo USA (194 M) e Governo Italiano (12 M). Nell'ambito del programma finanziato dalla Nato ß giÖ stato impegnato il 76 % degli investimenti previsti in progetti che hanno privilegiato le funzioni logistiche e amministrative e i servizi tesi a migliorare la qualitÖ della vita; i restanti interventi riguarderanno fabbricati operativi destinati a manutenzione. Gli obiettivi di fondo del programma, oggi ribaditi, sono in sostanza quelli di migliorare la capacitÖ operativa della linea di volo, la sicurezza dell'installazione, la qualitÖ della vita degli operatori e delle loro famiglie, oltre a consolidare l'integrazione fra comunitÖ della Base e realtÖ circostante. La popolazione della Base ß di circa 9600 persone; sono 3500 gli americani impegnati in aviazione (3004) esercito e marina; l'aviazione italiana conta 230 persone. Accanto a loro ci sono i familiari ed altro personale civile, statunitense e italiano. ARC/Maria Pia Bonessi