Monaco di Baviera, 10 mag - Le relazioni economiche, con il
rafforzamento della cooperazione tra le due Regioni in
particolare sul fronte dell'approvvigionamento energetico da
fonti green; la logistica, con la stipula di intese bilaterali
per accelerare il transito delle merci dall'Adriatico all'Europa
continentale; l'immigrazione, con il potenziamento del dialogo
orientato al contrasto dei flussi irregolari.
Questi i temi posti al centro dell'incontro tra il governatore
del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il Capo della
Cancelleria di Stato nonché ministro agli Affari Federali e ai
Rapporti con i media della Baviera, Florian Herrmann. Un vertice,
quello tenutosi stamane presso la Cancelleria di Stato di Monaco,
al quale hanno inoltre partecipato l'assessore regionale alle
Infrastrutture e al Territorio, Cristina Amirante, e il Console
Generale d'Italia a Monaco, Sergio Maffettone.
Nello specifico, Fedriga e Herrmann hanno convenuto sulle "grandi
potenzialità offerte dallo sviluppo della Hydrogen Valley del
Nord Adriatico, che rappresenterebbe un vettore essenziale per
garantire linfa, in termini di energia pulita ed economicamente
sostenibile, alle esigenze di un territorio, quello bavarese,
protagonista di un piano pluriennale di investimenti sull'hi-tech
pari a 3,5 miliardi di euro".
Sempre sul versante della ricerca applicata, il governatore del
Friuli Venezia Giulia ha sottolineato l'opportunità di costituire
un tavolo tecnico bilaterale per coinvolgere attivamente la
Baviera nella partecipazione al Big Science Business Forum, con
l'obiettivo di ritagliarle un ruolo di primo piano nell'edizione
triestina del 2024.
Quanto ai trasporti, Fedriga ha inoltre auspicato "l'estensione
al Land bavarese di accordi per alleggerire i carichi burocratici
e per accelerare il transito delle merci, sulla scorta del
modello del corridoio doganale tra Trieste e Villaco, approvato a
dicembre dello scorso anno".
Fedriga e Herrmann hanno infine concordato la necessità di
definire una politica comune europea sui migranti. A tal
proposito, il governatore ha ribadito che essa debba essere
"imprescindibilmente finalizzata a contrastare gli ingressi
irregolari, adottando un approccio improntato al massimo
pragmatismo nei confronti dei Paesi extra-UE il cui supporto
risulta essenziale nella fase di contenimento dei flussi".
ARC/DFD/gg