TS POSSIBILE SEDE CENTRO INT. ECONOMIA AMBIENTALE

Trieste, 30 set - L'obiettivo dichiarato ß quello di giungere alla creazione a Trieste di un Centro internazionale di Economia ecologica ed ambientale che possa rivestire in questo settore delle scienze applicate un ruolo simile a quello oggi svolto nel campo della fisica dall'Istituto di Fisica teorica (ICTP) di Miramare. Per questo motivo il comitato promotore del Centro, costituito da Carlo Carraro (direttore della ricerca della Fondazione ENI "Enrico Mattei" e prorettore dell'UniversitÖ di Venezia), sir Partha Dasgupta, dell'UniversitÖ di Cambridge, Aart De Zeeuw (Tilburg University, Olanda), Simon Levin (Princeton University, USA) e Karl Goran Maler (Beijer Institute, Stoccolma), ha richiesto al presidente Riccardo Illy l'intervento finanziario della Regione per un insediamento permanente del Centro a Trieste. La scelta di Trieste, ß stato sottolineato nel corso dell'incontro con Illy (presenti anche il direttore dell'ICTP, Katepalli Sreevivasan, ed il prof. Giampaolo de Ferra) ß apparsa naturale - anche a fronte di altre richieste di insediamento giunte ad esempio da Venezia e addirittura dalle isole Mauritius - per le competenze scientifiche ed il "capitale umano" presenti nel capoluogo giuliano, nonchß per la vocazione della cittÖ nel campo di una cooperazione scientifica d'eccellenza attenta ai Paesi in via di sviluppo. Di fatto, hanno illustrato Maler e Sreevivasan, le prime attivitÖ di economia ecologica ed ambientale hanno giÖ avuto inizio, grazie all'ICTP di Miramare, nella sede di Grignano dal 2002 ma il Centro di fisica può garantire spazi e risorse solo fino alla metÖ del 2005. Da qui le esigenze manifestate al presidente Illy, che ha confermato l'impegno dell'Amministrazione del Friuli-Venezia Giulia ad affiancare le azioni del comitato promotore nel proporre Trieste quale prossima sede del Centro, le cui attivitÖ saranno puntate sulla formazione e l'aggiornamento continuo di docenti ed esperti provenienti da ogni parte del mondo. ARC/RM