Martignacco, 5 mag - "Quando dei giovani si mettono in gioco
per allestire un nuovo evento partendo da zero, vanno elogiati e
incoraggiati a continuare a impegnarsi per far crescere
ulteriormente la loro iniziativa negli anni a venire. Negli stand
di 'Artiera' si vedono tante bellezze e tante eccellenze del
Friuli Venezia Giulia. Una manifestazione che merita il sostegno
delle istituzioni".
Così l'assessore regionale alle Attività produttive e turismo
Sergio Emidio Bini è intervenuto oggi all'inaugurazione di
"Artiera", la prima fiera interamente dedicata alle creazioni
fatte a mano del Friuli Venezia Giulia e aperta fino al 7 maggio
nei padiglioni di Udine e Gorizia Fiere a Torreano di
Martignacco. Un evento che mette in mostra il frutto di antichi
mestieri e tradizioni del territorio attraverso le opere di 50
espositori.
L'assessore si è soffermato anche sull'importanza di
"salvaguardare le nostre tradizioni e, al contempo, di creare
nuove iniziative per dare slancio al sistema fieristico del
territorio. Eventi come 'Artiera' - ha sottolineato Bini -
valorizzano i poli fieristici rendendoli attrattivi con proposte
innovative e originali".
Gli stand saranno visitabili dalle 10 alle 19 e comprendono sei
aree tematiche, dall'abbigliamento ai settori di gioielli, casa e
arredo, salute e bellezza, cibo e bevande, arte e tempo libero.
Prevista anche un'area dedicata alle scuole del territorio, con
il coinvolgimento degli istituti d'arte e professionali che hanno
preso parte al progetto "Udine craft week".
Numerosi gli eventi collaterali previsti nel corso delle tre
giornate, tra cui esibizioni, sfilate e laboratori per bambini e
famiglie e il progetto "Opus loci" della Camera di commercio
Pordenone-Udine, che mette in rete le bellezze storico-artistiche
e le eccellenze produttive dei cinque siti Unesco del Friuli
Venezia Giulia (Aquileia, Cividale, Palmanova, Dolomiti friulane
e Palù di Livenza).
"Artiera" 2023 ha dato inoltre il via alla realizzazione del
fotomosaico più grande del mondo: sarà composto da oltre 192mila
fotografie e verrà ultimato in coincidenza dell'edizione 2024 con
la posa dell'ultima immagine, con l'obiettivo di entrare nel
Guinness world record.
ARC/PAU/ma