Klagenfurt, 25 set - Gli assessori ai Trasporti di Friuli-Venezia
Giulia, Carinzia e Salisburghese si sono incontrati oggi nei
pressi di Klagenfurt per portare avanti la collaborazione avviata
con l'intesa di Tarvisio.
Lodovico Sonego, Gerhard Doerfler e Walter Blachfellner hanno
dichiarato alla fine il loro pieno accordo sul trasferimento dei
traffici da gomma a rotaia e sul rafforzamento, oltre che della
Pontebbana, degli assi portanti Adriatico-Baltico (per cui sarÖ
chiesto, all'Unione europea, il riconoscimento quale direttrice
di carattere comunitario) e Trieste-Salisburgo-Monaco, nella
gestione dei trasporti da e verso il porto di Trieste.
Un discorso giÖ fatto ma consolidato, in questa occasione, da un
elemento in più: l'analisi del gruppo di lavoro triregionale che
ha focalizzato la situazione attuale e le prospettive future
della collaborazione tra Friuli-Venezia Giulia, Carizia e
Salisburghese anche nei settori dei trasporti turistici (piste
ciclabili, strade panoramiche, ecc.) e delle comunicazioni
attraverso l'utilizzo delle moderne tecnologie e di iniziative
editoriali comuni.
Un quadro "condivisibile - ha detto l'assessore Sonego - in
particolare per quanto riguarda gli obiettivi, tra cui
fondamentale rimane il trasferimento del traffico merci da gomma
a rotaia". "Siamo anche consapevoli - ha dichiarato l'assessore -
dell'esigenza degli amici austriaci di tutelare le loro risorse
ambientali restando fermi, da parte nostra, nella volontÖ di
difendere il principio di libertÖ di circolazione delle merci".
La salvaguardia dell'ambiente, al centro dell'attenzione di
Doerfler e Blachfellner, ß comunque anche il primo motivo che
spinge i due assessori a condividere, con Sonego, l'idea che
vadano aboliti i colli di bottiglia che "strozzano" il traffico
pesante, aumentando il rischio di inquinamento.
Scadenze e concretezza d'azione sono dunque alla base della
politica convergente portata avanti dai tre assessori. Una
politica in linea con quanto l'Austria giÖ si avvia a fare e che
dovrebbe portare alla soluzione di alcuni problemi entro i
prossimi anni. Nel 2009, come ha rilevato Sonego citando la
visita fatta in questi giorni a Vienna assieme al presidente
Riccardo Illy, sarÖ disponibile il traforo ferroviario del
Brennero, mentre nel 2007 entrerÖ in funzione il doppio binario
dei Tauri. Restano i problemi del Semmering, la cui soluzione
potrebbe non avvenire prima del 2011, e quello del Koralm, sempre
sulla tratta Klagenfurt-Vienna, "di cui purtroppo non si parlerÖ
prima del 2020".
Occorre lavorare assieme affinchá gli interventi a medio e lungo
periodo siano completati con sollecitudine, ha detto Sonego,
facendo presente come ancora molte infrastrutture, tanto in
Italia che in Austria ma anche in Baviera, non siano adeguate, al
pari dei terminali ferroviari, a treni per il trasporto di camion
e container che dovrebbero esser lunghi circa un chilometro.
Tra gli obiettivi "concreti" prospettati da Sonego ci sono
infatti le "Ro-La", che da Trieste vadano verso Vienna-Monaco e
viceversa. Un passo importante "perchá se i cittadini
cominceranno a veder passare i treni con i camion sopra, avranno
più fiducia nei nostri programmi e nella nostra determinazione".
ARC/Luciana Versi Zambonelli