Udine, 15 nov - "Le nostre due terre, oltre al dramma del terremoto, hanno molte cose in comune. Oggi va ricordato, che noi guardiamo al futuro, costruendo l'Europa dei popoli, che si parlano. Questo dialogo non lo può fare nessuno meglio di voi e noi, che abbiamo vissuto in aree di confine. Il protocollo che abbiamo firmato ieri impegnerà il Friuli Venezia Giulia in una profonda collaborazione economica e culturale con l'Armenia". Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, all'inaugurazione, avvenuta oggi a Udine (nel rione di S. Osvaldo), del monumento dedicato all'amicizia italo-armena. Il monumento, sito nell'omonimo parco, rappresenta il frutto del melograno, che è il simbolo universale dell'amicizia, dell'amore, della fertilità, della pace e dell'eternità. L'opera in granito, fatta dallo scultore Hamlet Matinyan, è stata donata da un gruppo di imprenditori armeni alla città di Udine in segno di riconoscenza per "la grande disponibilità e l'impegno", dimostrato dall'Italia e dal Friuli in occasione del tremendo terremoto che colpì l'Armenia nel 1988 e nel quale persero la vita più di 25 mila persone. Le istituzioni friulane sono state, infatti, allora tra le prime in Europa ad attivarsi in aiuto della popolazione terremotata e nella successiva fase di ricostruzione, anche con l'organizzazione di una specifica fiera della riedificazione. Un ruolo determinante ebbe in tale contesto (fu tra i primi soccorritori all'indomani del sisma) l'allora presidente della CCIAA di Udine, Gianni Bravo, il cui impegno è stato oggi ricordato dal presidente Tondo. Nel corso dell'inaugurazione - alla quale hanno partecipato il ministro armeno per la cultura Hasmik Poghosyan, il governatore della Regione di Tavush della Repubblica di Armenia Armen Gularyan, il presidente del Consiglio regionale Edouard Ballaman, il sindaco Furio Honsell e l'arcivescovo Pietro Brollo, che ha benedetto il monumento insieme al Padre Abate generale degli Armeni Mekhitaristi dell'Isola di S. Lazzaro Elia Gilabgyan, ed al Pastore della Chiesa Apostolica Armena in Italia mons. Aren Shainjan - è stata più volte menzionata la tragedia dello sterminio di 2 milioni di armeni, avvenuto da parte delle autorità ottomane a cavallo degli anni 1915 e 1916, come anche l'importanza della reciproca conoscenza tra i popoli e della valorizzazione delle singole diversità nell'unità. Il governatore della Regione Tondo (insieme a Ballaman ed a Bravo) è stato ufficialmente invitato, su proposta del presidente del Consiglio della Repubblica di Armenia, a partecipare, come segno di ringraziamento ("per l'aiuto portato dopo il terremoto"), alle manifestazioni in ricordo del ventesimo anniversario del tragico sisma. La visita si svolgerà tra il 5 e l'8 dicembre prossimo. ARC/MCH