Trieste, 16 mar - Non possiamo che condividere le parole di
monsignor Santo Marcianò che oggi, durante la celebrazione del
Precetto pasquale interforze, ha ribadito l'assurdità della
guerra che da un anno ormai è tornata a insanguinare l'Europa.
Per contrastare ogni forma di odio, di violenza e di illegalità è
fondamentale il ruolo degli uomini e delle donne delle forze
armate e di polizia, che rappresentano uno strumento di sicurezza
e di pace e punto di contatto importante tra istituzioni e
territorio.
Questo il pensiero espresso dall'assessore regionale alle
Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, immigrazione che
questa mattina a Trieste, nella Cattedrale di San Giusto, ha
preso parte al Precetto pasquale interforze.
Per l'esponente della Giunta le Forze armate e di polizia hanno
sostenuto con grande professionalità e dedizione lo sforzo fatto
dal sistema del Friuli Venezia Giulia per fronteggiare
l'emergenza causata dal conflitto in Ucraina.
Inoltre, la nostra Regione presenta standard assolutamente
elevati di sicurezza proprio grazie alla dedizione di queste
donne e di questi uomini impegnati costantemente sul nostro
territorio. I cittadini del Friuli Venezia Giuliano pretendono
che questi risultati siano conservati e migliorati. Richieste che
le istituzioni, sostiene l'assessore, hanno il dovere di
ascoltare.
ARC/RT/ma