Trieste, 12 mar - La sensibilità dei cittadini verso il
problema dei rifiuti abbandonati è aumentata, lo dimostra anche
l'iniziativa odierna che coniuga il movimento, camminata o corsa,
alla cura non solo del benessere della persona ma del territorio.
Un modo per far sì che tutti possano contribuire alla tutela
dell'ambiente.
È la sintesi del messaggio dell'assessore regionale alla Difesa
dell'Ambiente, che oggi ha voluto prendere parte a Trieste, in
località Cascatelle di borgo San Sergio, a una tappa del secondo
Giro d'Italia di plogging, l'attività che abbina la camminata o
la corsa alla raccolta dei rifiuti abbandonati che si incontrano
lungo il percorso.
L'esponente regionale ha voluto rivolgere un ringraziamento ai
tanti volontari, tra cui quelli di SOS Carso e RipuliAMOci
challenge, che partecipano all'iniziativa ambientale e portano
avanti delle azioni mirate di sensibilizzazione sul tema e ai
sempre più numerosi cittadini che mettono a disposizione il
proprio tempo e si rimboccano le maniche per un mondo più pulito.
Il giro d'Italia plogging, per l'assessore regionale, rappresenta
concretamente la consapevolezza dell'importanza di preservare il
nostro territorio, perché il problema dei rifiuti abbandonati è
un'emergenza che riguarda tutti.
L'interesse per la difesa ambientale è sempre più sentito ma c'è
ancora molto da fare secondo l'assessore, che ha ricordato come
l'Amministrazione regionale in questo quinquennio abbia posto
grande attenzione al tema impiegando una crescente dotazione
finanziaria a favore di ambiente ed energia, raddoppiando i fondi
disponibili che sono passati da 78 a oltre 150 milioni di euro
con l'ultima legge di Stabilità.
Le prossime tappe del Giro d'Italia plogging in regione sono
previste il 18 marzo a Buttrio e a Turriaco, il 19 marzo a
Magnano in Riviera, il 25 marzo a Pradamano, il 22 aprile a
Campoformido e il 7 maggio a Ronchi dei Legionari.
ARC/LP/ma